"Questi 3 mesi sono stati un passaggio naturale che ha consentito anche di elaborare nuove norme. Purtroppo la Waa decide ogni due anni, ma se le nuove norme cambieranno è anche in ragione di questa esperienza che non tocca minimamente il giudizio e il valore della persona che merita la nostra riconoscenza e il nostro rispetto per i messaggi positivi ed educativi che riesce a dare". Sono queste le parole di Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, ospite a "Storie italiane" su Rai1, in merito alla vicenda Clostebol che ha visto protagonista Jannik Sinner. "Avrà tempo e modo di riprendere il fiato. Prendiamo gli aspetti positivi; potrà prepararsi, avrà ulteriori motivazioni e credo che abbia ritrovato la sua serenità che per qualche tempo è venuta meno. Lo abbiamo visto sorridere in maniera diversa. Quello che è importante è che la Wada ha riconosciuto che non si tratta di doping, ma di una leggerezza del suo team", conclude il ministro.