Si svolgerà dal 7 al 9 febbraio 2024 l’udienza di Simona Halep contro l’ITIA per la sospensione dovuta a una positività al doping. La tennista rumena ha infatti presentato ufficialmente ricorso al Tas, sostenendo la propria innocenza e attribuendo il consumo della sostanza vietata ad integratori contaminati. Sospesa provvisoriamente ad ottobre 2022 per la presenza nel suo corpo di un farmaco vietato, il Roxadustat, ad Halep era stata poi contestata una seconda violazione del programma antidoping, nel maggio 2023, per “irregolarità nel suo passaporto biologico di atleta”. Quindi la squalifica di 4 anni ufficializzata lo scorso 12 settembre ma con l’inizio “irregolarità nel suo passaporto biologico di atleta”. L’unica speranza per l’ex numero uno al mondo resta dunque la Corte Arbitrale dello Sport, che determinerà se confermare, ridurre o addirittura revocare la squalifica.