"Continuavo a ripetermi: quanto è bello essere vivo". In queste parole c'è tutta la gioia dell'argentino Francisco Comesana, dopo la più prestigiosa vittoria della sua carriera. All'Atp 500 di Rio de Janeiro, forte di un tennis completo e vario, ha eliminato il numero 2 del mondo Alexander Zverev, sconfitto 46 63 64. Nel terzo set l'argentino ha vinto il punto più bello del torneo e recuperato da sotto 1-4, conquistando così la sua prima semifinale nel circuito ATP. "Mi sono goduto ogni momento - ha spiegato nell'intervista post-partita - e credo che sia per tutto il lavoro fatto per arrivare fino a qui. Devo essere grato per tutto questo". Proiettato verso la posizione numero 67 secondo le proiezioni live del ranking ATP, Comesana ha vinto entrambe le partite giocate contro Top 10 in carriera. La prima, contro Andrey Rublev l'anno scorso a Wimbledon, coincide con il primo successo nel circuito maggiore. In semifinale affronterà l'unico non argentino ancora in corsa per il titolo, Alexandre Muller, primo francese tra i migliori quattro nella storia del torneo. Grazie al 75 61 su Francisco Cerundolo si è assicurato l'ingresso, per la prima volta in carriera, in Top 50 e ha lasciato ai soli Rafa Nadal e Fabio Fognini il primato di aver raggiunto tre semifinali a Rio. Muller giocherà la terza semifinale ATP. Ha vinto entrambe le precedenti, a Marrakech nel 2023 sulla terra e a Hong Kong sul duro a gennaio dove ha festeggiato il suo primo titolo ATP. Da allora però non aveva più vinto un match nel circuito maggiore prima di questa settimana. Nell'altra semifinale sarà derby argentino tra Sebastian Baez e Ugo Carabelli, che ha già sconfitto il connazionale la settimana scorsa a Buenos Aires (è avanti 4-1 negli scontri diretti a tutti i livelli). Baez, campione in carica che punta a diventare il primo a trionfare a Rio per due anni di fila, ha eliminato il taiwanese Chun Hsin Tseng 64 61.