"Credo che insieme alle compagne e allo staff abbiamo scritto la storia, è il sogno che hai da quando sei bambino che ti porta ad andare avanti. Quasi non ci credo, è ancora un sogno per me". Lo ha detto Paola Egonu, ospite di 'Che Tempo che Fa', ricordando il trionfo della nazionale femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il merito del ct Velasco è stato quello di "riuscire a parlare a Paola, dietro Egonu c'è una ragazza di 26 anni con tante emozioni che sentiva la responsabilità di dover aiutare la squadra in un modo o nell'altro - ha concluso la pallavolista azzurra - Mi ha tolto un po' di responsabilità e mi ha fatto giocare libera, serena e spensierata".
Sul razzismo: "Il razzismo c'è ancora" anche se "non direttamente su di me". "Tramite 'Save The Children' ho incontrato ragazzi e ragazze che hanno parlato di questa difficoltà, di questo dispiacere nel doversi far forza nella diversità, è un argomento che mi sta molto a cuore - ha aggiunto la pallavolista azzurra - Credo sia molto importante sensibilizzare su questo tema. Con la nazionale credo di esser riuscita a portare a casa questa bellissima medaglia che può far capire l'unione funzione, l'unione vince".