Bruni di nuovo in pedana nell'asta di Castellon
Ludovica Cavalli è una delle tre italiane che detengono il minimo diretto sui 1500 metri, sia per le Olimpiadi di Parigi che ovviamente per gli Europei di Roma, insieme a Gaia Sabbatini e Sintayehu Vissa, e proprio su tale disciplina è atteso a Marsiglia in gara Silver del Continental Tour il suo debutto all’aperto per lei che, l’anno scorso ai Mondiali di Budapest, ha riportato l’Italia in una finale mondiale di questa distanza dopo trent’anni, chiudendo undicesima con il personale di 4’01″84, quello che appunto le ha dato i due pass diretti per le massime manifestazioni dell’anno. Abbiamo però varie volte evidenziato come, in nessun’altra specialità come i 1500 femminili, ci sia una grande concorrenza anche alle spalle delle tre mezzofondiste già qualificate, specialmente per i giochi a cinque cerchi in Francia dove Nadia Battocletti, che a sua volta ha già il pass diretto per i 5000, ha dichiarato che le piacerebbe poter gareggiare proprio sui 1500 e che avrebbe provato ad ottenere il minimo, ma c’è anche un’altra azzurra di grande talento, quale Marta Zenoni, tornata ad alti livelli dopo la duplice operazione ai tendini di Achille del febbraio 2023, che vorrebbe inserirsi in questa lotta per i tre posti utili, e sarà proprio lei l’altra italiana impegnata a Marsiglia in gara con la Cavalli, insieme a due avversarie sub-4 minuti in carriera quali l’etiope Axumawit Embaye e l’ugandese Winnie Nanyondo.
Nei 400 metri, dopo aver qualificato la staffetta azzurra alle Olimpiadi e dopo l’ottimo personale di sabato scorso sui 200 metri del Roma Sprint Festival con 23″16, ci sarà il debutto stagionale su gara individuale per Alice Mangione, opposta alla polacca Justyna Swiety-Ersetic, mentre negli 800 uomini Simone Barontini riproverà le sensazioni della gara dopo il ritiro di Chorzow, Alice Muraro sarà impegnata nei 400 H e Giovanni Filippi nei 1500 maschili.