L'italo statunitense specialista nel getto del peso ama stupire e divertire il pubblico
© foto Grana/FIDAL
Nick Ponzio è uno specialista del getto del peso, nato e vissuto negli Stati Uniti ma con radici siciliane da parte del bisnonno di Paceco (Trapani), che ha acquisito la cittadinanza azzurra dalla scorsa estate quando, tra le altre competizioni, ha anche partecipato alle Olimpiadi di Tokyo con la maglia azzurra.
In questa stagione Nick, che ai giochi a cinque cerchi del Giappone non ha potuto esprimersi al meglio per uno sfortunato incidente in palestra avuto poco prima della partenza per il paese del Sol Levante, ha mostrato tutto il suo talento con delle ottime prestazioni che lo hanno portato ad ottenere, in pochissimi giorni, i suoi due nuovi personali di 21.61 indoor, che è stato anche il nuovo record italiano per pochi giorni, e di 21.83 all’aperto.
In poco tempo quindi, Ponzio si è imposto all’attenzione generale e certamente, pur in una specialità quale quella del peso in cui vi è attualmente un tasso tecnico elevatissimo, punterà a dare il meglio di se ai prossimi campionati del mondo che si svolgeranno nella sua nazione di origine degli Stati Uniti, ad Eugene in Oregon, dal 15 al 24 luglio.
C’è però in questo atleta dalla faccia simpaticissima qualcosa che travalica la pur ottima prestazione agonistica, intesa come il desiderio di stupire e di far parlare di se anche per il suo abbigliamento di gara e per i suoi post suoi social media che destano sempre curiosità e divertimento.
Ponzio ama esibirsi, nel senso che pensa che il suo lavoro non finisca nel momento del gesto fisico legato alla prestazione, e che sia importante mettere le persone che lo guardano nella condizione di pensare di lui qualcosa che vada oltre lo sport, come lui stesso racconta.
“Mi sento un intrattenitore e voglio che la gente parli di quello che sto facendo. Questo è il motivo per cui indosso delle fasce e un marsupio quando lancio e perché ho dei baffi dolci e rock. Vado a gareggiare preparato fisicamente per fare il mio lavoro, ma anche per far pensare al pubblico ‘cosa sta facendo quel ragazzo’?.
La cosa più importante per me, man mano che sono diventato l’atleta che sono, è quella di divertirmi molto. Mi piace pensare che che la gente osservi il carattere e la personalità che ho perché il lancio potrebbe essere qualcosa di non divertente, e voglio fare in modo che più persone si appassionino a questo sport. Essere così mi porta elogi ma anche critiche, però alla fine sono solo me stesso ed è fantastico essere così“.