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Tortu a Brussels sui 200 metri per chiudere al meglio il suo 2023

Nella capitale belga l'ultimo meeting prima delle finali di Diamond League a Eugene

08 Set 2023 - 08:42
 © twitter

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Si prospetta una grandissima serata di atletica quella che si svolgerà nel rinnovato Stadio Re Baldovino di Brussels, in occasione dell’ultimo meeting della stagione 2023 di Diamond League, prima delle finali per l’assegnazione di tutti i trofei della varie discipline, che si disputeranno a Eugene in Oregon il prossimo 16 e 17 settembre.

Nella presentazione ufficiale la direttrice del meeting Kim Gevaert, 45enne ex velocista belga campionessa europea dei 100 e 200 metri piani a Göteborg 2006, ha annunciato di essere molto felice del lavoro svolto sulla nuova pista che dovrebbe favorire tempi ancor più veloci del solito, oltre al fatto che è stata mantenuta la curvatura molto morbida adatta in particolar modo per i 200 e 400 metri

Ed è proprio la gara del mezzo giro di pista maschile che riserva le maggiori attenzioni per i tifosi italiani vista la presenza del campione olimpico e recente vicecampione del mondo con la staffetta 4×100, Filippo Tortu, che concluderà questa sera la sua stagione molto brillante a livello di squadra, ma un po’ meno in competizione individuale, cercando di sfruttare al meglio l’entusiasmo derivante dall’argento di Budapest in un 200 metri che lo vedrà opposto a campioni di grande spessore tecnico, partendo da una buona ottava corsia che potrebbe consentirgli una prestazione interessante con il suo primato di 20″10 dell’anno scorso sempre nel mirino.

Non ci saranno peraltro i due statunitensi, Noah Lyles tricampione del mondo che ha annunciato di aver chiuso la sua stagione trionfale, e nemmeno Erriyon Knighton, ma ci sarà Kenny Bednarek proprio in settima dietro a Filippo, poi il britannico Zharnel Hughes in sesta, il campione olimpico canadese Andre De Grasse in quinta, il suo connazionale Aaron Brown in quarta, il liberiano Joseph Fahnbulleh e poi l’altro statunitense King in seconda con il cubano Mena in prima.

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