Il 5 volte campione del mondo costretto a viaggiare per 2.400 km a causa delle restrizioni per il coronavirus
Un lungo viaggio di oltre 2.400 chilometri, quelli che separano l'Irlanda del Nord dal circuito Misano-Marco Simoncelli, con il proprio furgone. E' il tour de force che sta affrontando Jonathan Rea in vista dei due test privati in programma il 24 e il 25 giugno. Il 5 volte campione del mondo della Superbike è stato costretto a usare il proprio mezzo a causa delle restrizioni che esistono oggi nel Regno Unito per viaggiare in aereo.
"A causa delle restrizioni per il coronavirus nel Regno Unito, sono dovuto venire con il mio furgone che solitamente utilizzo per il motocross - ha spiegato il pilota della Kawasaki - Sono qui con le mie bici, tutto il mio equipaggiamento da allenamento ... Ho un mezza vita qui! Voglio iniziare il viaggio e cominciare i test". La doppia giornata di test sul circuito romagnolo servono per preparare il secondo appuntamento della stagione 2020 che si svolgerà a Jerez il primo fine settimana di agosto.
Rea occupa attualmente il quarto posto nel Mondiale dopo aver collezionato una vittoria nella Australian Superpole Race, un secondo posto in Gara 2 e un ritiro in Gara 1.