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Sbk Assen, Rea: "Qui come a casa"

Davies amaro nonostante il podio: "Oggi sono triste, ero lontano e non sentivo la moto"

30 Apr 2017 - 14:51

Entusiasmo alle stelle per Jonathan Rea dopo l'ennesima vittoria: "Qui mi sento a casa, oggi mi sono divertito - ha detto ai microfoni di Sportmediaset - Devo fare i complimenti a Sykes perché so quanto è stato male in questo periodo e non era facile per lui. Il round di Imola? Non vedo l'ora di andare in Italia". L'altra faccia della medaglia è Chaz Davies, terzo al traguardo: "Triste per il risultato, oggi proprio non sentivo il feeling con la moto".

Johnny non nasconde la gioia per la settima vittoria stagionale alla duecentesima gara in carriera: "Mi sento come a casa qui ad Assen, mi sono dviertito tanto anche se il vento dava problemi di controllo. Ho continuato a spingere mantenendo il passo, ma devo fare i complimenti a Tom perché so quanto è stato male negli ultimi giorni e non era facile per lui. Adesso non vedo l'ora di arrivare in Italia e correre a Imola".

Conferma le difficoltà fisiche il compagno di team Sykes, secondo ad appena 25 millesimi di secondo: "Sono stato molto vicino alla vittoria, ma è stata una gara davvero impegnativa. Ho dovuto lavorare parecchio soprattutto nelle curve e il vento è stato un grosso problema. Finire così vicino a Johnny su questo circuito è comunque un successo. Devo ringraziare il team e i tifosi perché nelle ultime settimane ho avuto parecchi problemi, ora posso finalmente riposarmi...".

Di tutt'altro umore Chaz Davies, nonostante il terzo gradino del podio: "Oggi ci è mancato tanto, non sentivo proprio la moto. Ho provato a spingere ma non avevo le risposte che mi aspettavo. Avevo poco feeling con la gomma anteriore e a ogni curva a destra perdevo qualcosa. E stato impossibile spingere di più e recuperare sulle Kawasaki. Sono un po' triste per questo risultato, anche se sono punti importanti per il mondiale".

Senza dubbio il più deluso di tutti Marco Melandri, caduto: "Non so neanch'io cosa sia successo, c'era vento molto forte e ho perso il davanti in maniera anomala, non me l'aspettavo. Peccato perché la moto andava meglio di ieri, mi sentivo bene  e avevo un buon passo. Ora pensiamo a Imola, sapevo che questa pista non era il massimo per me...diciamo che l'ho superata così così".


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