A Magny-Cours la spagnola festeggia grazie a un 13° posto e a un po' di fortuna
Ana Carrasco ha scritto un'altra pagina di storia del motociclismo. Dopo essere stata lo scorso anno la prima donna a vincere una gara mondiale battendo i colleghi maschi, ha fatto ancora meglio, laureandosi campionessa iridata della Supersport 300. Il trionfo della 21enne spagnola della Kawasaki è arrivato a Magny-Cours in una gara al cardiopalmo, chiusa al 13° posto. Abbastanza per precedere di un solo punto in classifica il connazionale Mika Perez, secondo al traguardo dopo aver subito il sorpasso decisivo da parte di Daniel Valle alla penultima curva.
Sfortunato l'olandese Scott Deroue, l'altro pilota in corsa per il titolo, costretto al ritiro da un problema tecnico. Alla fine per Ana sono arrivati i complimenti di tutti, a partire da Rea e Melandri, e tante lacrime di gioia. "Sono felicissima di essere riuscita a vincere al termine di un weekend così difficile. Ma non ci siamo mai arresi e ho portato a casa il titolo anche con un po' di fortuna", ha detto la Carrasco.