Abbiamo provato la versione per Nintendo del quarto capitolo delle avventure del marsupiale arancione
Ci ha messo qualche mese in più, ma alla fine Crash Bandicoot 4 è sbarcato anche su Nintendo Switch. La versione per la console ibrida del capitolo intitolato "It's About Time" si affianca a quella per le nuove piattaforme e arriva in occasione del 25° anniversario del marsupiale arancione più amato del mondo. Per questo compleanno speciale, Activision-Blizzard ha in programma una lunga serie di eventi e celebrazioni, con subito un primo regalo: i giocatori potranno accedere gratuitamente alle skin Bare Bones per Crash e Coco, disponibili al completamento del secondo livello del gioco.
Il ritorno in grande stile di Crash Bandicoot è stato un successo al momento della sua uscita e l'attesa era grande anche per capire come questo numero 4 se la sarebbe cavata sulla "piccola" console di Kyoto. Ebbene, possiamo dire subito che l'obiettivo di Vicarious Visions e Toys for Bob è stato centrato: "It's About Time" è un platform che unisce il passato e il futuro, tra game design di una volta e trovate innovative.
Chiaramente, dal punto di vista realizzativo, qualcosa si è perso, ma poter affrontare le avventure di Crash e della sua banda di amici anche in modalità portatile è un plus che valeva qualche taglio tecnico. Nel complesso lo stile da cartone animato perde ben poco al primo impatto visivo, ma delle pecche emergono quando si entra nel dettaglio, con una risoluzione per forza compressa. Un limite che si fa sentire soprattutto in modalità docked sui grandi schermi.
In generale, dalle luci ai modelli poligonali, dagli ambienti alle texture, tutto è stato rivisto al ribasso e in qualche caso forse troppo. Non la migliore delle conversioni possibili, ma nemmeno un disastro. Oltretutto, il framerate si difende bene, restando sempre costante.
D'altro canto, lo stile di Crash Bandicoot è rimasto inalterato ed è questa la cosa più importante. Tutto quello che ricordavate e cercavate, è stato trasportato anche su Switch. Il divertimento è assicurato, tra colori, frutti wumpa, folli corse, natura lussureggiante e ironia dal primo all'ultimo istante di gioco. Magari la precisione dei Joy-Con non è tale da facilitarvi la vita, in particolare quando la sfida si fa più elevata. Un sacrificio che però vale la pena sopportare per avere sulla vostra Switch quella che forse è la migliore delle avventure di Crash Bandicoot.