Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

Da Colin McRae e Muffat al patron del Leicester: le tragedie in elicottero

Negli anni sono diversi gli incidenti con vittime sportive. Senza dimenticare Superga e il volo tragico della Chapecoense

28 Ott 2018 - 12:02

Il problema in fase di decollo, l'avaria, lo schianto nel parcheggio del King Power Stadium e l'incendio. Il dramma vissuto a Leicester con l'elicottero del patron delle Foxes precipitato all'esterno dello stadio subito dopo la partita è purtroppo solo l'ultima di una serie di tragedie che hanno colpito personaggi dello sport a bordo di un elicottero. Le immagini strazianti e le preghiere del mondo dello sport in attesa di comunicazioni ufficiali, hanno riportato alla mente la tragica sorte di campioni come il rallysta Colin McRae o la nuotatrice Camille Muffat.

Viaggio in elicottero fatale come per il padre della Parigi-Dakar Thierry Sabine che, dopo una vita di follie e incoscienza a bordo della sua moto nei vari deserti del mondo, trovò la morte il 14 gennaio 1986 quando, sorvolando i concorrenti del suo rally dalla capitale francese alle spiagge del Senegal a bordo di un elicottero bianco con altri quattro passeggeri, una tempesta di sabbia ne provocò lo schianto e l'esplosione.

Una sorte violenta accomunata a un altro personaggio storico del mondo dei motori, il celebre pilota di rally Colin McRae. Il campione scozzese fu vittima nel settembre 2007 - con il figlio di 5 anni e altre due persone - di un incidente a bordo del suo elicottero, precipitato sulle montagne della Scozia in un bosco nei pressi di Jeriswood. In quel caso, come per il patron del Leicester, l'incidente avvenne subito dopo il decollo con il velivolo già in fiamme prima della caduta al suolo.

E' del marzo 2015, invece, l'ultima grande strage in elicottero che coinvolse - tra le 10 vittime - tre grandi sportivi. Durante un reality sulla sopravvivenza in Argentina, un grave incidente con lo scontro tra due elicotteri con a bordo i protagonisti e la troupe televisiva, causò dieci morti tra cui la nuotatrice francese Camille Muffat (tre medaglie a Londra 2012), la navigatrice Florence Arthaud (la prima donna a compiere la traversata della "Rotta del Rum" e il pugile Alexis Vastine (bronzo a Pechino 2008).

Un altro sportivo vittima di un incidente con l'elicottero (nel 1990) è l'ex pilota automobilistico Alessandro Nannini che per fortuna a differenza degli altri se la cavò con la parziale compromissione dell'avambraccio destro che lo costrinse ad abbandonare la Formula 1.

Superga, 4 maggio 1949. Luogo e data resteranno per sempre scolpiti nella memoria collettiva. Quel giorno si chiuse in maniera tragica il ciclo del grande Torino, proprio quando il mondo, alla fine della seconda guerra mondiale, iniziava a prendere confidenza con il trasporto aereo.

9 anni più tardi, il 6 febbraio 1958, è un’altra grande squadra di calcio a piangere i suoi morti. Il volo 609 della British European Airways si schianta in fase di decollo sulla pista di Monaco di Baviera. A bordo ci sono i giocatori del Manchester United, conosciuti anche come Busby Babes, per l’età media bassissima del team di Matt Busby. 24 i morti. Tra i sopravissuto l’allenatore e Bobby Charlton, destinato a diventare una leggenda del calcio inglese. 

Il 28 gennaio del 1966 il lutto colpì la nazionale di nuoto in trasferta a Brema per un meeting internazionale. A schiantarsi in circostanze ancora poco chiare fu il Convair CV-440 della Lufthansa partito da Francoforte e diretto a Brema. Nessun sopravissuto tra i 46 occupanti. La lista comprende 7 nuotatori e il loro allenatore.

Il 13 ottobre del 1972 il volo 571 della Fuerza Aerea Uruguaya si schianta sulla cordigliera delle Ande. Tra i passeggeri ci sono i giocatori della squadra di rugby Old Christian Club di Montevideo. 29 il bilancio dei morti, 16 i sopravvissuti. La vicenda ispirò libri e film per lo sviluppo drammatico dei giorni successivi all’incdente. Bloccati in mezzo alle montagne i sopravissuti si nutrirono infatti con i cadaveri dei compagni.

Il 29 novembre del 1975 – di ritorno dai test sulla pista francese del Paul Ricard – muore il campione automobilistico Graham Hill. Il suo Piper Atzec precipita su un campo di golf a Arkley, un campo di gol a nord di Londra. Con lui scompaiono il promettente pilota britannico Tony Brise e 4 tecnici della squadra. 

Il 27 aprile del 1993 – a causa di un incendio a bordo – cade il DHC-5 Buffalo con a bordo la nazionale di calcio dello Zambia, diretta a Dakar per una partita contro il Senegal, valida per le qualificazioni ai mondiali di calcio. Nessun sopravissuto. I corpi vennero sepolti a Lusaka in quello che è chiamato il cimitero degli eroi, all’esterno dello stadio.

Il 28 novembre del 2016 - per mancanza di carburante - il volo LaMia 2933 tra Viru Viru in Bolivia e Cordova in Colombia è precipitato a sud di Medellin provocando la morte di 71 persone a bordo su un totale di 77 passeggeri e membri dell'equipaggio. Molte delle vittime erano i giocatori della Chapecoense, squadra di calcio brasiliana in viaggio per disputare la finale di Copa Sudamericana contro l'Atletico Nacional.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri