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Guerra in Ucraina, le conseguenze sul mondo dello sport

Il conflitto esploso con l'intervento russo e le reazioni dei protagonisti dello sport

04 Mar 2022 - 14:12

L'intervento militare della Russia in Ucraina ha conseguenze anche nel mondo dello sport: dalle manifestazioni in territorio russo sospese o annullate alle reazioni degli sportivi, gli aggiornamenti in tempo reale sulla guerra che spaventa l'Europa e tutto il mondo.

PARALIMPIADI, PARSONS: "INORRIDITO DALLA GUERRA". LO STADIO APPLAUDE
"Sono inorridito da quel che sta succedendo in questi giorni: è stata violata la tregua olimpica e paralimpica, una risoluzione votata dall'Onu con il contributo di tutti i Paesi". È il messaggio lanciato da Andrew Parsons, presidente del Comitato Paralimpico internazionale, durante la cerimonia d'apertura delle Paralimpiadi invernali di Pechino, tra gli applausi scroscianti del pubblico dello stadio. "La tregua olimpica è una risoluzione Onu votata da tutti i Paesi - ha detto Parsons - Gli atleti sono qui come concorrenti, non uno contro l'altro", ha aggiunto riferendosi al rifiuto di alcune delegazioni ad affrontare i russi

PARALIMPIADI: UCRAINA SFILA IN TUTA GIALLOBLÙ, LO STADIO APPLAUDE
Un lungo applauso del pubblico ha accolto e accompagnato la sfilata della delegazione ucraina alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Pechino 2022: la delegazione di atleti di Kiev è entrata sulla pista dello stadio Nido d'Uccello dietro alla bandiera nazionale e indossando una tuta che la riproduceva, con i tradizionali colori giallo e blu. Il numero uno del Comitato internazionale paralimpico Andrew Parsons si è alzato in piedi ad applaudire in segno di rispetto e solidarietà per l'aggressione russa.

ASTA BENEFICA, PARTE L'INIZIATIVA DELLA MOGLIE DI MALINOVSKYI
La maglia autografata del marito, Ruslan Malinovskyi, che oggi ha postato sui social la foto degli effetti dei bombardamenti sulla sua città, Zhytomyr, e di altri 14 giocatori dell'Atalanta, all'asta per l'ennesima raccolta fondi pro Ucraina. È l'ultima iniziativa di Roksana Malinovska, in coda alla vendita di bandiere nel suo negozio "Atelier Mali" e alla colletta alimentare e di medicinali (in collaborazione con privati, farmacie e Associazione Zlaghoda) iniziate i giorni scorsi, per sostenere il suo Paese sotto attacco russo. Finora sono 15 le maglie interessate: oltre alla 18 di Malinovskyi, la 88 di Pasalic, la 19 di Djimsiti, la 10 di Boga, la 28 di Demiral, la 14 di de Roon, la 9 di Muriel, la 59 di Miranchuk, la 91 di Zapata, la 1 di Musso, la 11 di Freuler, la 32 di Pessina, la 3 di Maehle, la 33 di Hateboer e la 77 di Zappacosta.

BASKET, SERIE A IN CAMPO CONTRO LA GUERRA
La Lega Basket Serie A e i suoi club "scenderanno in campo in questo weekend della Serie A UnipolSai per sostenere pubblicamente il popolo ucraino". È quanto si legge sul sito della Lega Basket. "Nel prepartita, durante l'esecuzione dell'inno nazionale italiano, verrà trasmessa sui led a bordocampo un'animazione con la bandiera ucraina, contro la guerra - si legge in una nota - Nel corso della gara sono previsti poi altri momenti per mostrare visivamente piena solidarietà all'Ucraina".

ALLENATORE SHERIFF: "NON SONO LONTANO DALLE BATTAGLIE PIÙ DURE"
L'allenatore dello Sheriff Yuri Vernydub, che si è arruolato nell'esercito ucraino, ha raccontato la sua esperienza alla BBC. "Penso di non essere lontano dal conflitto. Le battaglie più dure si svolgono a 120 chilometri da dove mi trovo. Ma ho preso la mia decisione in modo. Non sono preoccupato - ha spiegato - Sono stato nell'esercito quando ero giovane. Era obbligatorio arruolarsi per due anni. Ma in un reparto per sportivi. Per due mesi ci hanno istruito sulla teoria e poi abbiamo anche imparato a maneggiare una pistola. È passato molto tempo, ma non ho problemi a maneggiare un'arma da fuoco, so come usarla".

STELLA ROSSA: CORI DEI TIFOSI PRO-RUSSIA
I tifosi della Stella Rossa Belgrado hanno cantato a sostegno dell'invasione russa dell'Ucraina nel corso del match vinto per 3-0 sul Vozdovac giovedì. Il club serbo ha come sponsor Gazprom e non ha nessuna intenzione di rinunciarvi come fatto, invece, dallo Schalke 04.

ANNULLATI I GIOCHI MONDIALI SPECIAL OLYMPICS A KAZAN
"Con tristezza, delusione e profonda frustrazione, Special Olympics International annuncia l'annullamento dei Giochi Mondiali Invernali a Kazan, in Russia, il cui inizio era programmato per il 21 gennaio 2023". Lo rende noto Special Olympics in un comunicato.

CICLISMO: RUSSO SIVAKOV CORRERÀ PER LA FRANCIA
Pavel Sivakov, uno dei due corridori russi del circuito World Tour, correrà per la Francia. Lo ha annunciato il suo team di appartenenza, la britannica Ineos. "Volevo diventare francese da tempo e avevo fatto domanda all'Uci ma, visto quello che sta succedendo in Ucraina in questo momento, volevo accelerare le cose", ha detto Sivakov. Il cambio di nazionalità è stato accettato dall'Uci mercoledì, ha spiegato la Ineos.

L'ANGOSCIA DI MALINOVSKYI IN UNA FOTO
Il centrocampista ucraino dell'Atalanta Malinovskyi vive da vicino e con angoscia il dramma dei suoi connazionali: nelle ultime ore ha postato su Twitter una foto di quello che rimane di un reparto di neonatologia di Zhytomyr.

GRAVINA: "FAR USCIRE DE ZERBI DALL'UCRAINA NON È STATA UN'IMPRESA FACILE"
Roberto De Zerbi "l'ho conosciuto ai tempi in cui ero presidente della Lega Pro e lui allenava il Foggia. L'ho chiamato appena saputo dell'invasione russa e ho capito quanto grave fosse la situazione. Così mi sono confrontato con il presidente dell'Uefa, che in questa vicenda ha confermato di avere grande carisma, di essere un vero leader. Credetemi, non è stata un'impresa facile far uscire Roberto e il suo staff dall'Ucraina". Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, in un'intervista al Corriere della Sera. "Ho vissuto momenti di angoscia: pensate che sono partiti dall'albergo scortati, ma durante il coprifuoco e hanno dovuto viaggiare in treno prima di prendere il charter. Quando De Zerbi, oltrepassato il confine, mi ha mandato un vocale ho avuto un'esplosione di gioia", ha aggiunto.

L'EVERTON SI SCHIERA CON MYKOLENKO
L'Everton si schiera accanto a Vitaliy Mykolenko, calciatore ucraino che nei giorni scorsi si è esposto pubblicamente contro i giocatori russi per non aver preso posizione contro l'invasione della Russia in Ucraina. Il tecnico dei Toffees Frank Lampard ha scelto proprio Mykolenko come capitano nella gara di FA Cup vinta 2-0 ieri sera contro il Boreham Wood. Prima del fischio d'inizio inoltre le due squadre hanno esposto uno striscione con i colori della bandiera ucraina con la scritta 'Imagine all the people, sharing all the world', celebre frase del brano 'Imagine' di John Lennon.

VOLLEY, PLOTNYTSKYI: "CON IL VOSTRO AIUTO VINCEREMO QUESTA GUERRA"
"Con il vostro aiuto noi ucraini, che stiamo difendendo il nostro Paese, siamo più forti e vinceremo questa guerra che non sarebbe mai dovuta iniziare". Venticinque anni ancora non compiuti, nato a Vinnycja, al centro dell'Ucraina, lui attualmente in Italia, pallavolista di talento della Sir Safety Conad di Perugia, tutta la sua famiglia nel suo Paese martoriato dalla guerra: Oleh Plotnytskyi, si è unito all'appello di tanti sportivi ucraini che in questi giorni stanno chiedono la fine immediata del conflitto e lo ha fatto anche facendosi promotore di una 'raccolta lampo' lanciata in
pochi giorni e subito appoggiata dai 'Sirmaniaci', tifoseria organizzata della sua squadra, che ieri sera ha consegnato nelle mani di  Padre Vasyl Hushuvatyy, cappellano della comunità cattolica ucraina di rito bizantino a Perugia, scatoloni pieni di medicinali, farmaci e beni di prima necessità, presto in viaggio in un furgone diretto a Kiev.

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