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CORONAVIRUS E SPORT

Il coronavirus e lo sport: la giornata LIVE

Le notizie dal mondo dello sport da tutto il mondo

19 Giu 2020 - 18:33

Stanno ripartendo gli sport dopo lo stop forzato a causa della pandemia da coronavirus. Segui le notizie LIVE da tutto il mondo:

18:25 SPAGNA, L'ESPANYOL PRESENTA PROTOCOLLO PER TIFOSI ALLO STADIO
"L'Espanyol ha presentato alla Generalitat de Catalunya, alla delegazione del governo in Catalogna, al Consiglio superiore per gli sport e alla Liga, il protocollo per consentire al pubblico di tornare agli stadi. Con il protocollo presentato, che stabilisce una capacità di 1/3 dell'intero stadio, il club assicura che la sicurezza e il rispetto di tutti i protocolli stabiliti dalle autorità sanitarie sono assolutamente garantiti. Il protocollo, se approvato, stabilisce che la capacità corrisponderebbe a circa 13.000 abbonati che accederanno all'impianto attraverso l'istituzione di rotazioni. Il club lavora ad altri scenari che garantiscono anche la sicurezza sanitaria e che consentirebbero di aumentare il livello di assistenza. Il ritorno dei tifosi al nostro stadio avverrebbe senza influire sul risarcimento che il club ha finora offerto ai suoi membri e abbonati. L'Espanyol comprende che,  senza i tifosi negli stadi, l'integrità della competizione non viene rispettata, perché il calcio non ha senso senza i tifosi. L'assenza di un pubblico rappresenta un chiaro svantaggio competitivo perché la loro presenza è una parte essenziale dello sport. Con la standardizzazione sanitaria nel paese e dalla regolarizzazione delle fasi sanitarie in tutte le comunità autonome, il calcio non può essere emarginato da questo ritorno controllato e sicuro dell'intera società alla sua attività abituale".

15:30 MALAGO': "FALSO CHE NON VOLESSI LA RIPARTENZA DEL CALCIO"
"Ho sempre detto che il calcio aveva non solo il diritto, ma il dovere di ripartire, ma che non doveva avere dei canali diversi rispetto agli altri sport e mi sembra che i fatti mi abbiano dato ragione. Alla fine il calcio ha accettato le regole di tutti, quindi non c`e' la volonta' polemica. Il mio pensiero e' sempre stato lo stesso del Governo". Lo ha detto il Presidente del Coni, Giovanni Malago' in un`intervista a RTL 102.5, sulla ripresa del campionato. "C`e' un`attesa spasmodica da parte di tifosi perche' c`e' stato un periodo di astinenza che credo sia record nella storia del paese - continua Malago' - ma penso che si sia fatto il meglio tenendo presente tutta la complessita' della situazione. E` tutto ancora in fase di evoluzione e dal lato delle normative mi sembra ci sia un bel lavoro di squadra". Sulla Quarantena soft aggiunge: "Tutte le dinamiche di sottoporsi con quella cadenza cosi' intensiva e continuativa ai controlli dei tamponi e tutti gli accorgimenti che ci sono impongono gia' restrizioni e limitazioni a monte oggettivamente molto importanti". In tempo di distanziamento sociale sotto accusa ci sono i contatti: "E` normale che se uno vede un contatto fisico vicino tra due giocatori pensa, ma questo cozza con le normali regole del cittadino, ma il contatto e' giustificato perche' si ha la certezza, attraverso i controlli fatti a monte, che le persone che vanno in campo e che si abbracciano non siano contagiati, e' come se avessero una forma di passaporto". La speranza ora e' quella del ritorno degli spettatori sugli spalti: "Non lo so e non lo sa nessuno e non si puo' fare un discorso uguale per tutti gli sport, all`aperto? Al chiuso? Bisogna valutare la capienza dello spazio, la distanza tra le persone per capire quanta gente poter far entrare, la difficolta' di gestione di un evento dove da una parte hai gli oneri, sanificazione, pulizia, controlli etc. e dall`altra non c`e' un beneficio di avere ricavi pieni se non hai il pubblico pieno. Sono valutazioni che devono essere fatte anche in base alla curva epidemiologica". Olimpiadi: non c'e' alcuna rassicurazione sui Giochi nel 2021: "Ci si e' presi tutto il timing disponibile rispetto al procrastinamento della manifestazione che ci doveva essere quest`anno e ovviamente tutti dicono che le Olimpiadi si vorranno fare con il pubblico e con tutte quelle dinamiche che comprendono il villaggio degli atleti, ma da qui a quella data mancano ancora 13 mesi. Le uniche considerazioni negative arrivano da un candidato governatore della provincia di Tokyo che fa una sua partita politica in antitesi a chi governa il paese e al comitato organizzatore delle Olimpiadi".

15:10 CREMONESE, MAGLIA PER RICORDARE LE VITTIME DEL COVID
Cremonese-Benevento non sara' una partita come le altre. Per la prima volta dal termine del lockdown i grigiorossi torneranno sul rettangolo verde dello Zini. Una parentesi della vita del nostro territorio molto dolorosa, con migliaia di persone colpite duramente dalla perdita dei propri cari. Cosi' come sono stati innumerevoli i tifosi grigiorossi che hanno sofferto nel corso degli ultimi mesi. Per rendere omaggio a coloro che non ce l'hanno fatta e per onorare ancor di piu' le donne e gli uomini che hanno lavorato senza sosta durante questo difficile momento, la Cremonese domenica scendera' in campo indossando una maglia speciale. Infatti sulla casacca dei grigiorossi ci sara' la scritta: "Insieme senza dimenticare". Tutte le maglie indossate dai calciatori, nei giorni successivi alla gara verranno messe all'asta su eBay (tempi e modalita' di partecipazione saranno pubblicati sul sito ufficiale della Cremonese). Il ricavato sara' interamente devoluto in favore dell'associazione "Uniti per la provincia di Cremona" e a sostegno delle iniziative sanitarie e di prevenzione ancora in corso nel territorio per arginare gli effetti della pandemia epidemiologica. Cremona, con oltre 1.100 vittime, rimane uno dei comuni italiani piu' colpiti dalla pandemia: la Cremonese ricordera' tutte le persone scomparse con una corona di fiori, che sara' portata dal capitano a centrocampo prima del minuto di silenzio pre-match. Un messaggio a loro dedicato scorrera' sui led dello Zini.

14:40 VOLLEY, PRESIDENTE FIPAV SCRIVE A MALAGO'
Il presidente della Fipav Pietro Bruno Cattaneo ha inviato oggi al presidente del Coni Giovanni Malago' un documento nel quale si pone l'attenzione sull'attuale problema della riapertura delle palestre scolastiche per la ripartenza dell'attivita' sportiva. Nella lettera, frutto anche dell'importante lavoro dei comitati regionali e territoriali Fipav, viene lanciato un grido d'allarme e al tempo stesso vengono proposte diverse soluzioni per superare questa grande problematica, che non riguarda solo la pallavolo, ma bensi' tutto lo sport italiano. Proprio in questo senso il presidente Cattaneo e il Consiglio Federale hanno fortemente voluto coinvolgere il presidente Giovanni Malago', riconoscendo al CONI la leadership nella gestione del dialogo con le istituzioni governative.

12:55 APPELLO BEACH VOLLEY: NON SIAMO SPORT DI CONTATTO
Il beach volley e' ancora fermo. La scorsa settimana un'altra doccia fredda: il nuovo Dpcm ha posticipato al 25 giugno la ripresa degli sport da contatto, tra queste discipline e' stato inserito anche il beach volley. Solo poche settimane fa otto societa', tra le piu' importanti d'Italia, avevano inviato una lettera aperta alla Federazione Italiana di Pallavolo affinche' venissero rivisti i protocolli per la ripresa degli allenamenti sulla sabbia. L'appello era stato accolto e i protocolli rivisti. Sembrava finalmente che l'estate del beach volley potesse avere inizio invece venerdi' il Ministero ha reso noto l'elenco degli sport da contatto che potranno dunque, forse, ripartire solo il 25 giugno. Dopo questo ennesimo stop 50 societa' di beach volley di tutta Italia si sono unite in un appello alle istituzioni. Il beach volley e' ormai allo stremo. L'estate e' alle porte ma in condizioni normali l'attivita' all'aperto sarebbe gia' iniziata da due mesi e l'ulteriore rinvio al 25 giugno del via libera per partite, tornei, allenamenti in spiaggia, data addirittura messa in dubbio dallo stesso Ministro in una dichiarazione rilasciata pochi giorni fa, ha gettato nello sconforto un po' tutto il mondo del beach. La reazione pero' non ha tardato ad arrivare. Ed ecco che sui profili social di beacher, di tutte le regioni e di tutte le eta', sono comparsi post che recitavano 'Il beach volley NON E' UNO SPORT DI CONTATTO ASSOLUTAMENTE'. "Il beach volley e' la disciplina olimpica che si pratica solo 2 contro 2 ed e' classificato come sport di coppia alla stregua del doppio di tennis, del badminton, del padel, del beach tennis. Diversamente tutte le altre forme di gioco 3 contro 3, 4 contro 4 e 6 contro 6 vengono classificate come sport di squadra e con il nome di sand volley ovvero pallavolo da spiaggia. Nel beach volley l'unica interazione con il compagno avviene attraverso il passaggio della palla e la comunicazione gestuale e/o verbale per le tattiche di gioco. Tutto cio' avviene in una porzione di campo di 64 mq in cui, tra i due atleti, non avviene alcun contatto fisico e le regole attuali di distanziamento sociale sono garantite. Nessun contatto inoltre con la coppia avversaria negli altri 64 mq separati dalla rete", spiegano le Societa', evidenziando le differenze tra il beach volley, definito erroneamente sport di contatto, rispetto alle discipline correttamente classificate come tali. La richiesta delle Societa' "e' quella di rivedere quanto previsto del Decreto considerando il beach volley 2 contro 2 alla stregua degli altri sport di coppia, che dal 25 maggio sono consentiti con alcune giuste limitazioni".

12:40 GIAPPONE, IL BASEBALL RIPARTE PER PRIMO
Il campionato di baseball e' il primo sport professionistico a ripartire in Giappone dopo l'emergenza coronavirus. Il torneo e' iniziato oggi a porte chiuse, dopo tre mesi. Sei le partite in programma con tutte le 12 squadre impegnate. La J-League, il campionato di calcio dovrebbe invece partire il prossimo 4 luglio dopo lo stop imposto a fine febbraio dopo la prima giornata. Se la sicurezza rimane la priorita', l'obiettivo e' riportare gli spettatori negli stadi in futuro, secondo il capo della lega di baseball giapponese (NPB) Atsushi Saito. "Ci scusiamo per aver dovuto aprire la stagione a porte chiuse, ma promettiamo di continuare a lavorare per creare un ambiente che, se le condizioni lo permetteranno, fara' tornare i tifosi" negli stadi, ha detto in una dichiarazione. Saito ha anche detto che spera che il lancio del campionato di baseball possa ispirare la ripresa di altri sport e divertimenti, come i concerti.

12:32 MOTOGP, DOVIZIOSO: "PARTENZA COME MAI PRIMA"
"Sto benissimo, sono allenato come non mai. Abbiamo avuto il tempo, non avendo eventi, quindi sono piu' preparato del passato". Cosi' Andrea Dovizioso, pilota della Ducati, ha parlato in vista della ripartenza della MotoGP. "Ho lavorato molto sul motocross per portare qualcosa di utile nella MotoGP, quando c'e' un piano definito aiuta", ha aggiunto il campione forlivese a Sky. Sulla ripartenza del campionato, Dovi ha detto: "Si riparte a luglio da Jerez dove si sara' un caldo incredibile, partiremo tutti senza ritmo. Faremo un test il mercoledi' prima e poi la gara, una cosa mai provata prima".

12:25 CALDARA: "VOGLIAMO LENIRE IL DOLORE DI BERGAMO"
Mattia Caldara, difensore dell'Atalanta, ha parlato al Corriere di Bergamo: ""Ho ancora nelle orecchie le sirene delle ambulanze che squarciavano un silenzio irreale. So cosa hanno passato molte famiglie bergamasche. Molte di loro hanno perso i propri cari oppure li hanno visti combattere in ospedale. Vogliamo ritornare a giocare anche per loro. Per cercare, almeno per un attimo, di lenire il loro dolore e regalare un po’ di spensieratezza".

12:20 MEZZA MARATONA DI TREVISO REGALA SATURIMETRI A OSPEDALE
La Mezza di Treviso corre al fianco dell'Ospedale Ca' Foncello. Mentre regna ancora l'incertezza sul protocollo per la ripresa delle corse su strada, gli organizzatori della mezza maratona dell'11 ottobre hanno voluto dare un piccolo contributo di solidarieta', come segno di vicinanza a chi e' stato ed e' ancora in prima linea nella lotta al Covid-19. Salvatore Bettiol ha consegnato nei giorni scorsi, da parte di tutto lo staff organizzativo della Mezza di Treviso e della "5 alle 5", una fornitura di saturimetri al reparto di Pneumologia dell'Ospedale Ca' Foncello di Treviso. Si tratta di piccoli strumenti che misurano la quantita' di ossigeno nel sangue, rivelatisi di estrema utilita' nei pazienti affetti da Coronavirus. Continua dunque, anche in questa fase di emergenza sanitaria, la collaborazione della Mezza di Treviso con l'Unita' Operativa di Pneumologia, diretta dalla dottoressa Micaela Romagnoli. Lo scorso anno, infatti, partecipando all'ormai famosa corsa all'alba "5 alle 5", i medici del Reparto avevano voluto mandare un concreto messaggio sull'importanza per la salute di un corretto stile di vita e dell'esercizio fisico.

12:15 MLS, POSITIVI GIOCATORI DI CINQUE SQUADRE
Pioggia di positivi al coronavirus fra le squadre della Mls americana, che dovrebbe ripartire l'8 luglio in Florida. Dai test obbligatori previsti dal protocollo per tornare ad allenarsi e a giocare, sono risultati positivi giocatori del'Inter Miami, Atlanta United, FC Dallas, D.C. United e Philadelphia Union. Tutti i calciatori positivi sono in isolamento.

12:02 SUPERBIKE, ECCO IL NUOVO CALENDARIO
E' stato svelato il calendario provvisorio per la conclusione della stagione 2020 della Superbike. Si riprenderà a Jerez nel weekend del 2 agosto per proseguire con Portimano (7-9 agosto), le due tappe di Aragon (30 agosto e 6 settembre) e quindi il debutto di Barcellona (18-20 settembre). Poi tutti a Magny-Cours il 2-4 ottobre. Al momento sono previsti, ma ancora da confermare, i round di Argentina (9-11 ottobre) e Misano (6-8 novembre). Punti interrogativi su Donington, Assen e Losail.

11:10 QUARANTENA SOFT, LE PRECISAZIONI DEL GOVERNO
Dopo il via libera alla quarantena soft, il Ministero della Salute ha inviato una circolare per chiarire alcuni aspetti: "l Dipartimento di prevenzione spetta fornire indicazioni chiare sulle misure precauzionali da adottare. In particolare, l'operatore di sanità̀ pubblica del Dipartimento di Prevenzione territorialmente competente: provvede, nei confronti dei contatti stretti, alla prescrizione della quarantena per 14 giorni successivi all'ultima esposizione, e informa il Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta da cui il contatto è assistito anche ai fini dell’eventuale certificazione INPS. er quanto riguarda l’attività agonistica di squadra professionista, nel caso in cui risulti positivo un giocatore ne dispone l’isolamento ed applica la quarantena dei componenti del gruppo squadra che hanno avuto contatti stretti con un caso confermato. Il Dipartimento di prevenzione può prevedere che alla quarantena dei contatti stretti possa far seguito, per tutto il “gruppo squadra”, l’esecuzione del test, con oneri a carico delle società̀ sportive, per la ricerca dell’RNA virale. Il giorno della gara programmata, successiva all’accertamento del caso confermato di soggetto Covid-19 positivo, in modo da ottenere i risultati dell’ultimo tampone entro 4 ore e consentire l’accesso allo stadio e la disputa della gara solo ai soggetti risultati negativi al test molecolare. Al termine della gara, i componenti del “gruppo squadra” devono riprendere il periodo di quarantena fino al termine previsto, sotto sorveglianza attiva quotidiana da parte dell'operatore di sanità̀ pubblica del Dipartimento di Prevenzione".

10:30 COPPA ITALIA, DE MAGISTRIS: "IL GOVERNO NON VOLEVA LA FESTA? NON DOVEVA PERMETTERE LA RIPRESA"
"Solo chi non conosce il calcio poteva pensare che dopo una vittoria del Napoli contro la Juventus i tifosi non festeggiassero. Se il Governo non voleva vedere certo immagini, non doveva permettere il ritorno di campionato e Coppa Italia" le parole di Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, a Sky.

10:00 RUSSIA, IL ROSTOV PIENO DI POSITIVI GIOCHERÀ CON I 2003
Oggi riparte il campionato russo non senza polemiche: il Rostov è in quarantena a causa delle sei positività in squadra e quindi giocherà contro il Rostov con molti ragazzi del settore giovanile, quasi tutti classe 2003, per non perdere a tavolino. "Siamo in una prigione, non so chi giocherà" le parole del tecnico Karpin.

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