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CORONAVIRUS E SPORT

Il coronavirus ferma lo sport: la giornata LIVE

Le notizie dal mondo dello sport da tutto il mondo

16 Mag 2020 - 23:55

I casi di positività al coronavirus degli atleti e le varie restrizioni nazionali hanno portato al rinvio delle competizioni sportive, Europei di calcio e Olimpiade di Tokyo comprese. Ecco le notizie di giornata da tutto il mondo.

23:53 LOKOMOTIV MOSCA, POSITIVO FARFAN
L'attaccante del Lokomotiv Mosca Jefferson Farfan e' positivo al coronavirus. Lo ha comunicato il club. Il 35enne peruviano e' il primo giocatore ufficialmente contagiato in Russia, a cinque settimane dalla ripartenza del campionato. Anatoli Mechtcheriakov, presidente del consiglio di amministrazione del club, ha assicurato all'agenzia di stampa Ria-Novosti che Farfan "e' a Mosca e non e' stato ricoverato in ospedale". La Premier League russa, sospesa dal 17 marzo per l'emergenza Covid, riprendera' il 21 giugno a porte chiuse.

23:15 SPADAFORA: "BUNDESLIGA? IL PROTOCOLLO TEDESCO E' PIU' UN AUSPICIO"
Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, è tornato a parlare della possibile ripresa della Serie A e ha voluto commentare l'esempio della Bundesliga. “Devo confermare a malincuore, che non c'è uniformità tra i paesi dell'Ue.. Mi sono consultato con il ministro francese ma non c’è una linea comune. I paesi hanno comunque affrontato la pandemia in modo diverso. Si parla tanto del protocollo tedesco ma poi abbiamo visto che è più un auspicio che un protocollo perché la squadra di serie B in Germania è stata messa tutta in quarantena per 14 giorni. Nessuno ha la certezza di come si possa ripartire nel modo migliore. Inviterei un po’ tutti a fare meno i fenomeni. Ricevo molti messaggi sui social di calciatori che cercano di esprimere le loro preoccupazioni. La differenza di posizioni non è incoerenza del Governo. Siamo tutti di fronte per la prima volta a una situazione del genere”, ha detto a Casanapoli.net.

21:20 PARMA: DUE GIOCATORI IN ISOLAMENTO
Due calciatori del Parma, di cui non è stata resa nota l'identità, sono stati posti in isolamento dopo essere risultati positivi al primo tampone e negativi al secondo. Gli atleti, rende noto il club ducale in un comunicato, sono entrambi in ottime condizioni fisiche, sono asintomatici e saranno costantemente monitorati. Lunedì 18 maggio inizieranno a Collecchio il ritiro e gli allenamenti di squadra.

21:00 IL PREMIER CONTE: "RIPRESA SERIE A? CON GARANZIE CHE ORA NON CI SONO"
La parola d'ordine resta prudenza per la ripresa della Serie A, come ha suggerito il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Il ministro Spadafora e molto responsabile, come tutto il Governo. Bisogna che si realizzino le condizioni della ripresa del campionato, ma non solo di calcio. Bisogna che ci siano condizioni di massima sicurezza. Per avere una data bisogna avere qualche garanzia in più che in questo momento non c'è", ha detto.

19:00 UDINESE: GIOCATORI E STAFF NEGATIVI AI TEST
L'Udinese comunica che, all'esito dello screening effettuato mercoledi', i test molecolari e sierologici di tutti i giocatori e i membri dello staff hanno dato esito negativo. E' quanto si legge in una nota del club friulano.

18:55 ARMENIA, IL CAMPIONATO RIPARTE IL 23 MAGGIO
Riparte il calcio anche in Armenia. Dopo la ripresa degli allenamenti, lo scorso 23 aprile, il massimo campionato armeno ripartirà il prossimo 23 maggio.

17:40 CAGLIARI, JOAO PEDRO: "PAURA MA VOGLIAMO RIPRENDERE"
 "Sono fiducioso per la ripartenza, nonostante non ci siano certezze abbiamo voglia di tornare in campo, anche se la situazione e' difficile. C'e' un po' di paura, ma vogliamo riprendere e anche finire la stagione". Parole dell'attaccante del Cagliari Joao Pedro che, al momento della sospensione del campionato per coronavirus, era uno degli attaccanti piu' in forma della Serie A. "È un peccato, la stagione stava andando bene per me individualmente", ha spiegato il brasiliano a 'Casa Sky Sport'. "Poteva andare ancora meglio per il Cagliari, c'e' stato un periodo buio ma fa parte del gioco". "Se merito un grande club? Non ho perso le speranze, forse stesso io mi aspettavo troppo da me e quando qualcosa non va ci ripensi. Questo pero' - ha proseguito - mi ha dato la forza per fare ancora meglio. Mi ero messo in testa di fare una grande stagione, era il centenario del Cagliari e il cinquantesimo anniversario dello scudetto, e avevo voglia di fare del mio meglio"

17:30 BUNDESLIGA, I RISULATATI DEL POMERIGGIO
I risultati degli incontri odierni validi per la 26/a giornata di Bundesliga, che ha sancito la ripresa del campionato dopo il lungo stop per l'emergenza coronavirus: Augsburg-Wolfsburg 1-2, Borussia Dortmund-Schalke 4-0, Fortuna Dusseldorf-Paderborn 0-0, Hoffenheim-Hertha Berlino 0-3, Rb Lipsia-Friburgo 1-1. Eintracht Francoforte-Borussia Moenchengladbach 18.30.

17:00 LAZIO, TEST DI IDONEITA' AI GIOCATORI
Nella giornata odierna nel Lazio Lab del centro sportivo di Formello con il supporto della clinica Paideia sono stati effettuati i test clinici di idoneita' ai calciatori della prima squadra nel rispetto delle normative vigenti. Lo rende noto la Lazio.

16:33 BRACONARO (COMMISSIONE MEDICA FIGC): "VOLONTÀ DI TUTTI PER PROTOCOLLO DEFINITIVO"
"Il protocollo definitivo per la settimana prossima? Secondo me c'e' la volonta' di tutti, anche del ministro che ha fatto delle aperture. E' chiaro che va cauto, la sua imposizione lo impone. Alla luce di cio' che sta accadendo nel Paese, con questa curva epidemiologica, i dati sono buoni. Questo non vuol dire mollare, non e' finito nulla, dobbiamo stare attenti". Lo ha detto Francesco Braconaro, della commissione medica della Figc, intervenendo ai microfoni di Radio Punto Nuovo. "Si tratta di una pandemia, c'e' l'imponderabile nel contagio. Ha fatto bene l'Inail a fare una certa precisazione, i medici hanno mostrato disappunto non perche' non volessero responsabilita', ma perche' non vogliono accollarsi responsabilita' su un fenomeno sconosciuto e grosso come questo", ha spiegato. "D'altro canto i medici hanno delle linee guida, dal momento in cui saranno determinate delle linee guida, saranno seguite quelle". 

16:30 SERIE A, LA SAMP SI ALLENA... IN SMART WORKING
Dopo il 'tutto esaurito' di sabato al Mugnaini, con ben cinque differenti gruppi di lavoro che si sono alternati sui campi del Poggio a Bogliasco, oggi il quartier generale della Sampdoria resta chiuso. Lo staff tecnico di Ranieri ha infatti previsto una seduta basata soprattutto sulla forza, per cui tale lavoro può tranquillamente essere svolto da Quagliarella e compagni presso le rispettive abitazioni.

15:00 MILAN, TORNATO KESSIE
Mancava all'appello solo lui ed ecco che, possiamo anche dire finalmente, anche Franck Kessie è tornato a Milano. Il centrocampista ivoriano del Milan non era a Milanello da un mese quando aveva lasciato l'Italia (per volare appunto in Costa d'Avorio) in seguito alla sospensione del campionato. Ora è tornato agli ordini di mister Pioli.

14:40 CICLISMO, FEDERCICLISMO APPROVA PROTOCOLLI PER ATTIVITA' NEGLI IMPIANTI
Il quarto consiglio federale Fci del 2020 ha gettato le basi per la ripartenza dell'attività all'interno degli impianti, sia per attività agonistica che per attività di esercizio. "In attesa di conoscere i contenuti del prossimo Dpcm relativo le aperture del 18 maggio - ha detto il presidente Renato Di Rocco - la Federazione ha approntato una serie di protocolli sulle modalità di attività all'interno del sito sportivo. Un lavoro, realizzato grazie all'impegno di commissioni e uffici federali, che ci permette di fornire uno strumento prezioso alle nostre società quando si potrà ripartire; speriamo il prima possibile".

14:00 AIC, CALCAGNO: "ORA IL GOVERNO RISOLVA IL PUNTO QUARANTENA"
 "Non abbiamo cambiato idea sui ritiri, i giocatori sono disposti ad andarci. Le due settimane concordate, se necessarie, si faranno. Il problema è la quarantena, è impensabile che con circa 1000 persone che girano in Serie A, non ne esca neppure uno positivo". Lo ha detto Umberto Calcagno, vice presidente Assocalciatori, ai microfoni di Radio Punto Nuovo. "Ci sono problemi organizzativi oggettivamente e bisogna risolverli. Il primo su tutti è come trattare un contagiato perché è impensabile che prima o poi non si verifichi", ha spiegato. "Le parole di Spadafora? Oggi l'unica certezza che abbiamo è l'unità d'intenti a voler riprendere, ma non si può riprendere ad ogni costo", ha sottolineato. "Sperando che la curva epidemiologica migliori, ci auguriamo che i protocolli possano essere differenti. Non c'è uno scarico di responsabilità, ma ci sono competenze diverse ed alcune di queste sono affidate al Governo. Si avrebbe una ripresa a singhiozzo mettendo in quarantena una squadra intera se solo uno di loro risultasse positivo". "Abbiamo un Paese che dovrà imparare a convivere con il virus, dobbiamo capire cosa vuol dire", ha proseguito Calcagno. "La soluzione al problema della quarantena collettiva può darci un'ottica differente, non solo al calcio, ma a tutti gli sport di squadra. Sono sport di contatto, è possibile che un calciatore si infetti, bisogna ragionare serenamente e trovare una soluzione". "Italia fanalino di coda? Far ripartire il calcio ha un indotto esterno, un fatturato, ma anche un indotto interno: Serie B, Serie C, il mondo dilettantistico. Tutti vorremmo ripartire, oggi ci siamo molto vicini secondo me", ha aggiunto il vice presidente Aic. 

13:45 BELGIO, CAMPIONATO CANCELLATO: IL WAASLAND-BEVEREN PROMETTE BATTAGLIA
Il Waasland-Beveren non accetta la retrocessione in seconda divisione formalizzata dall'assemblea generale della Pro League, la massima divisione del campionato belga di calcio. Da ieri è ufficiale la fine della stagione con l'attuale classifica dichiarata come quella definitiva e il titolo assegnato al Brugge. Unico club a scendere in Division 1B, appunto, il Waasland-Beveren che però promette battaglia in quanto, a suo parere, era giusto avere una massima serie a 18 squadre. "Siamo combattivi e vedremo come possiamo sfidare questa decisione", ha dichiarato il portavoce Martijn De Jonghe. "Per noi, il calcio è quello giocato sul campo. Una competizione incompleta non può essere considerata definitiva", ha aggiunto. 

12:40 TUNISIA, CALCIATORE CONDANNATO A 4 MESI DI CARCERE PER AVER VIOLATO IL LOCKDOWN
Brutta disavventura per Hamdi Nagguez, difensore tunisino in forza alla squadra lituana dell’FK Suduva. Lo scorso 22 aprile era stato fermato ad un posto di blocco mentre violava la quarantena disposta dalle autorità tunisine per la pandemia da Covid-19. Nagguez aveva inveito duramente contro l’agente e adesso è arrivata la condanna: quattro mesi di carcere, che come confermato dai media locali potranno essere scontati in libertà vigilata con la condizionale.

12:10 UEFA, CEFERIN: "IL CALCIO DEVE RIPARTIRE"
Assoluta priorità alla salute pubblica, ci mancherebbe, ma come tutti gli altri settori anche noi abbiamo il dovere di ripartire rispettando gli impegni che ci siamo assunti". Così il presidente dell'Uefa, Aleksander Ceferin, in un'intervista al Corriere dello Sport. "L'Italia - spiega Ceferin - è uno dei grandi Paesi calcistici europei e il suo campionato ha una valenza essenziale. Le competizioni nazionali e quelle europee sono fisiologicamente collegate, e noi vogliamo in Europa club che abbiano vinto i campionati e le coppe nazionali, qualificandosi sulla base dei risultati". Sui problemi a far tornare il pubblico negli stadi, Ceferin aggiunge: "L'assenza del pubblico segnerà la ripartenza. Per un certo periodo non sarà possibile far entrare il pubblico negli stadi. Spero che si tratti di una parentesi non troppo lunga, dopodiché rivedremo finalmente gli impianti pieni di appassionati entusiasti".

11:26 SASSUOLO, CARNEVALI: "DISASTRO SE NON SI RIPARTE, IL CALCIO FALLISCE"
Il Sassuolo continua a spingere per la ripresa del campionato: "Se vogliamo far morire il calcio siamo sulla strada giusta. Qua siamo tutti pazzi, non capisco il perché di tutta questa confusione - ha detto il ds Carnevali in un'intervista al Corriere dello Sport - Guardo a noi: se si torna in campo i danni sono enormi, ma se non si torna è un vero e proprio disastro. Se qualcuno non vuole giocare lo dica apertamente, ma se l’industria calcio non riparte fallisce".

10:30 WERDER BREMA, PIZARRO IN QUARANTENA: LA FIGLIA POSITIVA
Secondo la Bild è Claudio Pizarro il giocatore del Werder Brema posto in quarantena dopo che un suo familiare era stato trovato positivo al Covid-19: in particolare sarebbe la figlia Antonella quella contagiata.

09:00 NFL, RIAPRONO LE SEDI DI ALLENAMENTO
Roger Goodell, commissioner NFL, ha annunciato che le squadre da martedì potranno riaprire i centri sportivi per allenarsi "seguendo i requisiti di salute pubblica". Le strutture erano state chiuse a fine marzo. Per ora potranno allenarsi solo giocatori sottoposti a cure mediche o riabilitazione

08:30 BUNDES, SI RIPARTE!
Dopo oltre due mesi di stop la Bundesliga è pronta a ripartire. Sei partite sabato, altre due domenica. È la prima scorpacciata di calcio europeo da quando è scattata l'emergenza Covid-19 in tutto il continente. Si ricomincia dalla ventiseiesima giornata e il piatto forte sarà il derby della Ruhr, Borussia Dortmund-Schalke 04 (calcio d'inizio alle 15:30). Domenica alle 18 sarà la volta del Bayern Monaco capolista, che a Berlino affronterà l'Union.

08:00 LIGA, VOLI CHARTER PER LE SQUADRE
Il calcio spagnolo sta studiando le modalità per ritornare in campo. Il presidente della Liga, Javier Tebas, ha incontrato i rappresentanti delle squadre di Primera e di Segunda per valutare le diverse tappe della ripresa con l'obiettivo di limitare al massimo i rischi per la salute di giocatori e addetti ai lavori, evitando le zone pubbliche. L'idea è di far viaggiare le squadre nel giorno della partita con voli charter a carico della Liga.

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