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Immortals Fenyx Rising: sfidate la mitologia greca per salvare gli dèi dell'Olimpo

Abbiamo provato il nuovo titolo di Ubisoft, che vi farà vestire i panni di una semidivinità alata

08 Dic 2020 - 18:02

La Grecia della mitologia, l'Olimpo, Prometeo, Zeus i Ciclopi, Medusa. C'è questo e tanto altro in Immortals Fenyx Rising, il nuovo gioco di Ubisoft per PS5, PS4, Xbox Series X, Xbox One, Nintendo Switch, PC e Stadia. In questa nuova IP, vi ritroverete a vestire i panni di Fenyx, una semidivinità alata impegnata in una missione per salvare gli dèi dell’Antica Grecia e la loro casa da una maledizione oscura. Solo padroneggiando i leggendari poteri degli dèi, superando prove eroiche e affrontando terribili mostri mitologici, Fenyx sarà in grado di affrontare Tifone, il Titano più letale dell’intera mitologia greca. Ambientazione e protagonisti a parte, Immortals Fenyx Rising ricorda un capolavoro quale The Legend of Zelda: Breath of the Wild di mamma Nintendo. Si può definire come una variante dei giochi d’azione e avventura open world. Vi ritroverete a correre in vaste zone aperte, scalare montagne infinite e planare nei cieli per scoprire tutti i segreti delle varie regioni ispirate alle divinità greche attraverso l’Isola dorata. Il tutto completato da frenetici combattimenti corpo a corpo e storie ispirate ai miti ellenici.

Dovrete sfidare creature gigantesche come i Ciclopi, il Minotauro e Medusa, ma con l’aiuto della spada di Achille, l’arco di Ulisse e le ali di Dedalo, potrete affrontarle senza alcun timore. Oltre ai combattimenti, alcuni enigmi nello scenario metteranno alla prova logica e strategia: da semplici rompicapi fino agli epici sotterranei di Tartaro.

Proprio perché "ispirato" all'ultimo Zelda, abbiamo deciso di provare la versione per Switch di Immortals Fenyx Rising. La nostra avventura inizia con la scelta dell'aspetto di Fenyx: potrete variare tra uomo o donna, voce maschile o femminile, volto e poco altro tramite un editor semplice. Una volta risvegliatosi su una spiaggia dopo un violento naufragio, il nostro eroe partirà all'esplorazione dell'Isola dorata e delle sue aree. La narrazione è portata avanti dalle voci fuori campo di Prometeo e Zeus, che regalano spesso siparietti anche comici. Nella prima area, in pratica, si impara a muoversi e a prendere confidenza con un sistema di combattimento non complicato, ma che regala scontri divertenti e spettacolari. Ma soprattutto dovrete raccogliere la spada di Achille, l'ascia di Atlanta, l'arco di Odisseno (utile anche per risolvere diversi enigmi) e i parabraccia di Eracle (fondamentali per la soluzione dei vari rompicapo e per spostare oggetti con la forza del pensiero).

Il vostro personaggio, poi, avrà a che fare con la resistenza e con le pozioni. Per quanto riguarda la prima, la vostra energia si consumerà scalando, volando, nuotando o sfruttando i poteri divini e potrà essere potenziata raccogliendo i fulmini di Zeus. Le pozioni, invece, servono per recuperare salute, resistenza o per aumentare le vostre capacità di attacco e difesa per un limitato periodo di tempo. Si possono creare nei calderoni di Circe con funghi, melograni, nettare di fiore e fischi. Fenyx potrà inoltre essere potenziato, sia a livello di armature, sia di armi, attraverso (ma non solo) le Sfide Mitiche. Si tratta di prove che vanno da quelle di semplice agilità a più complesse come guidare la freccia di Apollo, recuperare sfere contenenti stelle da piazzare secondo uno schema ben preciso o ricomporre dei dipinti tramite un mosaico. In premio avrete le monete Caronte da poter spendere per migliorare le prestazioni personali. Combattendo o aprendo gli scrigni del tesoro si possono raccogliere i Frammenti Adamantini, che vi permetteranno di potenziare le armature e le armi, offrendo bonus differenti.

Tornando alla missione, prima di arrivare a sconfiggere Tifone, dovrete salvare e riportare all'antico splendore quattro dèi in altrettante missioni che circondano il vulcano e che prendono il loro nome (Ares e Atena per citarne giusto un paio). Senza entrare nel dettaglio per non rovinarvi la sorpresa, sappiate che vi aspettano dei cicli di missioni molto varie prima di avventurarvi nelle profondissime Cripte degli dèi per recuperare la loro essenza. Insomma, basta questo per capire che vi attendono ore e ore di intrattenimento. Mai frustranti, però, visto che potrete scegliere tra diversi livelli di difficoltà, bene calibrati anche con il crescere della sfida. Missioni ed enigmi sono tutti vari e ben costruiti, anche se mai troppo complicati o impegnativi. Anche per questo garantiscono una notevole longevità. I nemici sono tanti e vari, ma con l'avanzare del gioco mantengono forza e caratteristiche peculiari senza mai aumentarle o modificarle.

Nel complesso, Immortals Fenyx Rising vive di luce propria pur essendo un "classico" open world in cui raccogliere tesori e completare sfide. Non un "clone" di Breath of the Wild, ma qualcosa che ne integra le sue caratteristiche peculiari, portandole su una strada diversa. Dal punto di vista tecnico, su Switch la realizzazione è stata facilitata dalla decisione di creare un titolo graficamente pulito e semplice, anche se ben definito e colorato. L'inevitabile riduzione di dettagli e framerate non va a intaccare la bellezza generale come ben rappresentato soprattutto dalla Tana della Guerra, un'area davvero impressionante. Qualche piccolo inciampo tecnico non manca, ma il risultato finale è pressoché impeccabile. Una gran bella sorpresa di Natale.

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