Tutta la potenza dell'Intel Evo di 13.ma generazione con processore Intel Core i9 in una scocca da sedici pollici con display e specifiche al top
di Stefano Fiore© sportmediaset
Un concentrato di potenza in poco più di 2,2kg di peso e circa 2cm di scocca: questo, in poche parole, è Lenovo Yoga Pro 9i nella versione da 16'' con il cuore Intel i9-13905H che abbiamo potuto provare piuttosto intensamente nelle ultime settimane. Ma è sbagliato ridurre la prova a queste poche parole, perché ci siamo trovati di fronte a un notebook che in questo preciso momento storico ha pochi rivali, non solo parlando di ambito Windows: non a caso Lenovo indica come destinazione sia quella professionale che quella dei content creator ma con una GeForce RTX 4070 - ovviamente versione laptop - non può non strizzare l'occhio anche ai gamer che cercano portabilità.
Sotto una scocca interamente in alluminio, in questo verde Tidal Teal davvero sensuale, abbiamo un hardware quasi da record considerando le dimensioni complessive. Il display è un 16 pollici 3,2K touchscreen, miniled, con refresh rate fino a 165hz e con un ottimo picco di luminosità massima di 1.200nit. Il notch contiene una webcam da 5 megapixel a ben 1440p di risoluzione, una mosca bianca nel panorama dei notebook. La cpu, come dicevamo, è basata sulla piattaforma Intel Evo di 13.ma generazione con processore Intel Core i9 affiancata dalla scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 4070 8GB GDDR6, ben 64GB di ram LPDDR5x (saldata e non espandibile, e ci mancherebbe) e un SSD M.2 da 1 Tera. Completano la dotazione una porta Thunderbolt 4, 2 porte USB-A, una USB-C 3.2 Gen1, una hdmi 2.1 completa, lettore per schede sd e il jack per le cuffie. L'audio è completato da quattro microfoni e 6 speaker. La batteria è di 75Wh, la porta di ricarica è proprietaria (l'alimentatore è da 170 Watt) ma si può comunque ricaricare il notebook anche attraverso la USB-C.
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Lo ammetto: sono ancora un utente affezionato al caro vecchio desktop, vuoi per nostalgia vuoi per la grande possibilità di configurazioni hardware e picchi di potenza raggiungibili. Eppure questo Yoga Pro 9i da subito mi ha comunicato l'effetto wow, la scheda tecnica è praticamente inattaccabile e va ben oltre un utilizzo blando quale utilizzo office, navigazione internet e fruizione di contenuti multimediali. Qui abbiamo potenza a sufficienza per far girare Forza Motorsport 5 stabilmente a 150fps con picchi anche più alti oppure renderizzare velocemente file pesanti su Premiere Pro con un margine tale da poter comunque sfogliare pagine web o spostare file mentre il device è sotto sforzo, a patto di tenere collegato l'alimentatore: in questi casi si arriva a consumi di 135 Watt. A proposito, tranne nelle occasioni appena citate, è ottima la gestione delle temperature, si vede che la nuova gestione termica dei core di i9-13905H funziona alla grande non superando quasi mai i 40° a livello tastiera, che poi è quello che conta. Insomma, la versatilità è assoluta anche in portabilità, non c'è compito che non possa assolvere.
La potenza dell'hardware è accompagnata dalla assoluta godibilità di un display che ha il solo 'difetto' di essere lucido e in esterna soffre di qualche riflesso di troppo anche se va detto che il picco di luminosità aiuta non poco e non c'è una reale difficoltà a leggere testi fuori casa. A proposito di occasioni esterne, la cerniera consente aperture ad angoli estremi, sino quasi a far piegare lo schermo a 180°, e diventa facile trovare la posizione giusta anche se non si è seduti perfettamente alla scrivania. La scrittura non è un problema, l'escursione dei tasti è buona per un notebook e la retroilluminazione (di regolazione automatica, se si vuole) consente di usarlo al buio, senza contare l'enorme touchpad che dà una mano in tante situazioni e, unito al display touchscreen, velocizza anche le operazioni più complesse. L'audio è una bella sorpresa, potente più sugli alti che sui bassi, ma in ogni caso da primo della classe per quanto riguarda i notebook Windows.
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Era lecito non attendersi numeri da record sull'autonomia, i 75 Wh uniti a un hardware del genere non possono fare miracoli ma garantiscono un utilizzo di circa 5-6 ore in modalità office con prestazioni bilanciate e luminosità al 50%. Un filo di più guardando contenuti multimediali, fino a toccare le 8 ore e spiccioli usandolo in modalità risparmio energetico e luminosità minima. E quando si spreme al massimo I9 e 4070? Beh è difficile arrivare all'ora di gioco ma sono 60 gran bei minuti a prestazioni massime, luminosità massima e 165Hz. A quel punto inizia a sentirsi un po' di caldo vicino alle casse anteriori ma in ogni caso le numerose prese d'aria garantiscono un'areazione sufficiente.
E per quanto riguarda i prezzi? Il notebook a nostra disposizione è lo stato dell'arte, con le specifiche migliori, e arriviamo attorno ai 3.000 euro. Ma la base di partenza è sui 1.800 euro (configurazione con I7, 16GB RAM e una RTX 4050) e si viaggia lo stesso bene. L'esborso economico non è mai parametro secondario ma, almeno quando si parla di prodotti al top, non è certo tra le prime cose che si valutano e in ogni caso, rispetto alla media, non parliamo di cifre fuori dal mercato.
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