Le pagelle di Piantanida: Dominguez "Karate Kid", in ginocchio da Vieira

IDZES 7
Zero. Non è il voto, quello arriva alla fine ed è anche per questo numero: zero falli contro Lautaro, Taremi e poi Thuram, e poi ci mettiamo una portiera aperta in faccia al Toro che sembrava gol. In un mercato di grandi nomi, che spesso restano tali e basta, facciamo come Bruno Mars: “Sleep tomorrow, but tonight go crazy”. Dormite domani, ma stasera uscite pazzi anche voi per l’indonesiano.

CUTRONE 7,5
Pungiglione Cutrone, pungiglione Cutrone, pungiglione Cutrone. Scusate, per un attimo l’anima di Carlo Pellegatti si è impossessata del sottoscritto: 6° gol in campionato, è tornato pungiglione Cutrone.

CAPRILE 8,5
Il suo primo ricordo nel calcio? Aveva 6 anni, arriva al campo, lo buttano dentro in mezzo agli altri a correre, torna a casa incazzato nero (parole sue) e piangendo dice: “Io là non ci torno”. Il contrario del suo primo ricordo con la maglia del Cagliari che urla “fatemi tornare a San Siro anche settimana prossima!”.

SANCHEZ 5
Vi dirò, vi dirò, vi dirò, che non vedo l’ora di sentire Zazzaroni dire “classico voto alla Piantanida, se avesse segnato gli avrebbe dato 8, per lui contano solo i gol”. Vi dirò, vi dirò musica per le mie orecchie.

VIEIRA 9
Buonasera, avete ancora bigliettini di scuse? Li avete finiti, ecco, immaginavo. Vabbè ne ordino diecimila e intanto prendo questa penna che inizio a buttarle giù.

KRSTOVIC 9
La moda di non segnare tantissimi gol passa. Passa anche per il secondo giocatore del nostro campionato con più tiri in porta dietro Castellanos della Lazio. Ma lo stile di appartenere alla categoria di chi prima o poi sa farne due così, eleganti e potenti, resta: lo stile è eterno.

DOMINGUEZ 7
Vincenzo Italiano in versione maestro Miyagi sta facendo brillare il suo Bologna grazie alle giocate del “nene” (il bambino), che da un mesetto a questa parte lucida tutte le avversarie: dà la cera, toglie la cera, dà la cera, toglie la cera. Il respiro, davanti a questo qui, lo prendiamo con il naso e lo emettiamo con la bocca piano, piano.