Un sabato da brividi con due sfide ricche di intrecci: da Ronaldo a Higuain passando per Ancelotti
La Serie A riparte con due anticipi da brividi per la seconda giornata: alle ore 18 Juventus-Lazio sancirà il debutto di Cristiano Ronaldo e il ritorno di Bonucci in bianconero allo Stadium. Alle 20,30 sarà la volta di Napoli-Milan in un San Paolo infuocato per la prima di Carlo Ancelotti a Fuorigrotta in A contro il “suo” Milan che presenterà in attacco l'ex Higuain, cuore ingrato, mai dimenticato dalla tifoseria partenopea.
Juventus-Lazio e Napoli-Milan, la Serie A riparte con il botto oggi con gli anticipi della seconda giornata. Cristiano Ronaldo per la prima volta allo Stadium, laddove con una rovesciata in maglia Real ha fatto innamorare il popolo bianconero da rivale per poi sposare la Vecchia Signora. Gonzalo Higuain che ritorna al San Paolo, laddove sempre con una rovesciata in maglia azzurra segnò il gol numero 36 in campionato (stagione 2015/2016) che gli vale tutt'ora il record di marcature nella singola stagione in A, per poi voltare le spalle al popolo partenopeo, tra fischi e contestazioni, e abbracciare prima la Juve, diretta rivale, poi il Milan. Questione di destini, talvolta da rovesciare. Come quello di Carlo Ancelotti che per la prima da allenatore del Napoli a Fuorigrotta, si ritrova contro proprio il “suo” Milan col quale praticamente tutto ha vinto da calciatore prima e allenatore poi. Non un sabato qualunque, un sabato di vero calcio italiano tra intrecci e polemiche che promettono scintille.
JUVENTUS-LAZIO
Si parte alle 18 con i campioni d'Italia che si presenteranno allo Stadium con un Cristiano Ronaldo in più: il portoghese scalpita, a caccia del primo gol in A contro la Lazio di Simone Inzaghi che dopo aver perso la prima di campionato, in casa contro il Napoli, ha voglia di riscatto, confortata anche dal successo in casa dei bianconeri nella scorsa stagione: un 2-1 in rimonta (Douglas Costa al suo primo gol in A, poi doppietta del bomber Immobile) con l'errore dal dischetto a tempo scaduto di Dybala che consegnò la vittoria ai biancocelesti. Finora da avversario ha segnato allo Stadium ogni qual volta ci ha messo piede: quattro reti e due assist in tre partite. Allegri in difesa presenterà Leonardo Bonucci di ritorno allo Stadium, esaurito in ogni ordine di posto per ammirare il portoghese contro un avversario che si prospetta agguerrito, con Milinkovic-Savic e soprattutto l'ex Ciro Immobile pronti a farsi valere. Gol e spettacolo assicurati.
NAPOLI-MILAN
Una sfida piena di intrecci: la prima casalinga di Ancelotti in azzurro contro il “suo” Milan, i ritorni al San Paolo di Reina e soprattutto di Gonzalo Higuain. Il tutto con un San Paolo immerso nelle polemiche che stanno vedendo protagonisti De Laurentiis, il sindaco de Magistris e la stessa tifoseria napoletana offesa da qualche uscita del numero uno del club azzurro. Non c'entra il mercato, questione di identità. Un'identità che Ancelotti sta cercando di dare al suo Napoli apparso più concreto che bello alla prima uscita vincente a Roma contro la Lazio, e che cercherà di imprimere con maggiore forza contro il suo tanto amato Milan che, dal canto suo, porta sul volto la grinta di mister Gattuso che per sbancare il San Paolo si affiderà in prima linea al Pipita. L'argentino contro la sua ex squadra è risultato quasi sempre decisivo: 5 gol in 6 gare da avversario con la Juve. Il Napoli proverà a rispondere con Milik, già a segno contro i rossoneri con una doppietta nella seconda giornata di due campionati fa, nella sua prima al San Paolo. Il polacco proverà a battere Donnarumma, napoletano di Castellammare di Stabia che nell'aprile scorso con una super parata al 92' di Milan-Napoli gli negò il gol e una vittoria al Napoli che sarebbe valsa una bella accelerata nella corsa scudetto poi finita male (con tanto di esultanza social da parte del portiere). In panchina coi rossoneri Reina, fino all'anno scorso bandiera azzurra. Insomma, con un copione così, lo spettacolo è assicurato.