Abbiamo provato l'ultimo capitolo dell'amatissimo platform 2D di SEGA con la novità della modalità cooperativa locale: la recensione
di Alberto Gasparri© ufficio-stampa
Sonic è tornato e questa volta non è da solo. Il riccio blu, infatti, potrà affrontare una nuova avventura in compagnia dei vecchi amici Tails, Knuckles e Amy. In Sonic Superstars, il nuovo capitolo pubblicato da SEGA per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch e PC, il nostro eroe sonico dovrà esplorare le meravigliose Northstar Islands, sprigionando i nuovissimi poteri dell'Emerald per muoversi e attaccare in maniera inedita e dinamica. Sonic e i suoi compagni si lanceranno in una corsa contro il tempo per fermare il malvagio Dr. Eggman e Fang, nemico di lunga data di Sonic, e scongiurare il loro piano diabolico di trasformare in Badnik i mastodontici animali delle isole. Vi aspetta, insomma, una nuova versione del classico gioco di piattaforme a scorrimento latreale ad alta velocità marchiato Sonic the Hedgehog, in 2D con grafica 3D, modalità multiplayer, nuova ambientazione, nuove abilità e tante sorprese. Noi lo abbiamo provato su Nintendo Switch e non possiamo negare di esserci divertiti un mondo. Anche se non tutto ha funzionato come ci saremmo aspettati. Ma andiamo con ordine e partiamo dal primo impatto visivo.
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Sonic Superstars si presenta come un tradizionale 2D tirato a lucido per una serata di gala. Arriva dopo l'ottimo Sonic Mania, ma non è un suo seguito. Fisica, movimenti e stile sono tra i migliori mai visti e anche il nostro amico blu, per volumi e colori, richiama quello del 1991. Il ritmo è sostenuto, ma senza esagerare: difficile perdere il controllo. Delle undici zone da esplorare, le prime sono le migliori. Belle da vedere e da scoprire, con ambientazioni del passato (nemici compresi), ma rese ad alto livello, impegnative al punto giusto e assolutamente avvincenti. Più avanti incapperete in qualche caduta di stile, con alcune zone un po' forzate, inutilmente esagerate e non sempre curate a dovere. Per fortuna sono una minima parte.
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La vera e più attesa novità, invece, ci ha lasciato un po' di amaro in bocca. Il gioco "di squadra", ovvero in modalità cooperativa locale estemporanea fino a 4 giocatori per l'intera campagna, infatti, ha manifestato diversi problemi ed è un peccato. La visuale in multiplayer si allontana e allarga, ma non basta. Si rischia il caos con la telecamera che spesso si fissa su un utente a caso e non su quello più a destra. Se si accelera, poi, si rischia che qualcuno resti fuori dall'inquadratura per essere improvvisamente scaraventato verso il personaggio guida. Insomma, non il massimo. Quanto ai bonus, ci sono due fasi. I labirinti rotanti funzionano, l'importante caccia agli smeraldi molto meno. In questo secondo caso ci si ritrova sospesi nel nulla alla ricerca dei preziosi, sospinti da raggi energetici, ma con pochi punti di riferimento per individuare il giusto tragitto. Irritarsi è un attimo.
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Peccato perché questi smeraldi vi regalano (o regalerebbero), alcuni potenziamenti speciali davvero interessanti per affrontare i vari livelli. Tra questi c'è il potere di sparare Sonic verso ogni direzione, oppure quello di trasformarlo in acqua per risalire le cascate; uno rende visibili piattaforme e bonus nascosti, un altro crea cloni del nostro eroe. Compaiono delle icone che vi suggeriscono quando usarli, non si esauriscono mai e sarebbero da stimolo per rigiocare alcune zone. Certo, si può finire il gioco anche senza usare i poteri dei Chaos Emerald, ma sarebbe un peccato non sfruttarli appieno. Come è un peccato che usare Sonic, o uno dei suoi tre amici, cambi poco l'esperienza. Qualche movimento extra tra uno e l'altro, ma niente più. Smeraldi a parte, nei livelli troverete anche dei medaglioni da mettervi in tasca e utilizzare per comprare dei pezzi con cui assemblare un robottino. Si potrà usare in una modalità multiplayer online, denominata Battaglia, con combattimenti e prove di abilità. Poca cosa.
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Per fortuna a tenere alta la qualità ci pensa una colonna sonora di altissimo livello, che riporta alla mente quella dei primi episodi di Sonic. Un bel plus, come quello regalato ai chi metterà le mani sulla Digital Deluxe Edition, grazie alla presenza di Sonic in versione preliminare, quando cioè era un... coniglio. Riccio o coniglio, comunque, questo Sonic Superstars si è rivelato uno dei migliori capitoli della serie per azione, design dei mondi e livello grafico. Lo fosse stato per la sua interezza, complice anche un multiplayer rivedibile in modalità storia, si sarebbe potuto parlare di non plus ultra. Insomma, in questo caso vale proprio il detto "meglio soli che mal accompagnati".