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Angelo Binaghi è stato rieletto Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel per il quadriennio 2025-2028 con il 96,23% dei voti accreditati. Questo l’esito della 62esima Assemblea Nazionale delle Associazioni e delle Società affiliate alla FITP e dei Delegati degli Atleti e dei Tecnici. L’Assemblea si è tenuta presso il Grand Hotel Salerno. La votazione si è svolta dopo la relazione del Presidente. Angelo Binaghi ha ottenuto 3188 voti (125 le schede bianche, pari al 3,77%).
"Questo successo è il vostro, dei nostri giocatori, delle società sportive, dei nostri insegnanti che ci hanno aiutato a cambiare il volto di questa Federazione", le prime parole dopo la proclamazione. "È il successo di tutti i dirigenti, fino al Consiglio Federale che ringrazio, anche nella persona degli altri due vice presidenti Chiara Appendino e Dodo Alvisi. E li ringrazio anche per la pazienza con cui continuano a sopportarmi".
Poi parla degli obiettivi da raggiungere: "Dobbiamo accelerare su alcuni processi, il primo dei quali è l'emersione del tesseramento. Dobbiamo far emergere la nostra grandezza, la nostra dimensione. Il numero di tesserati è la prima cosa che guardano i nostri stakeholders a livello centrale e periferico. Lo guardano gli sponsor che finanziano noi e anche i vostri tornei, le vostre società. Lo guardano i media nazionali e locali per decidere quanto spazio dare nelle televisioni e nei giornali al nostro sport rispetto ad altri. Lo guardano le amministrazioni pubbliche, a livello nazionale, che ci finanziano le grandi manifestazioni, e locale quando vi devono dare i permessi anche a titolo urbanistico per realizzare più campi o i contributi. Da ultimo lo guardano anche le famiglie, quando guardano quale sport far praticare ai figli scelgono sempre lo sport di maggiore successo. L'ultimo dato Istat riferito a 5-6 anni fa che allora a tennis giocavano 3,1 milioni di persone. Dobbiamo aggiungerci 1,5 mlioni di giocatori di padel. Siamo non meno di 4,5-5 milioni di giocatori, che è molto di più del nostro milione di tesserati. Ancora più di prima, con lo scopo di evidenziare quanto siamo forti e trovare la credibilità per far crescere il nostro sport, noi andremo a verificare ancora di più e sosterremo con tutte le nostre energie coloro i quali saranno in regola con il tesseramento. Finché ci saremo noi, chi sarà in regola non pagherà più quote federali. Loro saranno i primi a cui destineremo le risorse, tante, che la Federazione ha a disposizione e che troverà nei prossimi anni. Questa sarà la vera prima battaglia dei prossimi anni".