Il 28enne romano ha sconfitto la wild card statunitense per 7-6 6-3 garantendosi la sfida contro il tedesco Yannick Hanfmann
di Marco Cangelli© Getty Images
Matteo Berrettini è ormai inarrestabile sulla terra e un po' di rammarico per non essersi qualificato alle Olimpiadi Estive probabilmente si sente. Il 28enne romano ha infilato l'ottava vittoria consecutiva centrando così l'accesso alle semifinali dell'ATP 250 di Kitzbühel e sconfiggendo l'americano Nicolas Moreno de Alboran per 7-6 6-3. L'azzurro ha recuperato prontamente dalle fatiche contro il cileno Alejandro Tabilo dovendosi comunque difendere dalla wild card statunitense nel primo set prima di alzare i colpi nel secondo e portare a casa il match.
Inizio molto combattuto per l'azzurro che, nonostante il sostegno del servizio, si è trovato di fronte un avversario coriaceo che non si è lasciato scappare nulla, ma soprattutto è riuscito a cancellare una palla break al terzo game attaccando a quel punto nei propri turni di battuta e soprattutto costringendo Berrettini all'errore in risposta. Nonostante alcuni turni di servizio portati a casa a zero, il capitolino ha dovuto ricorrere ancora una volta al tie-break dove un brutto errore ha concesso un piccolo vantaggio per l'avversario, prontamente recuperato e preludio della vittoria per 7-6.
Discorso diverso per il secondo set dove Moreno de Alboran appare pericoloso soltanto nel quinto gioco quando va in vantaggio prima per 0-15 e poi per 15-30 prima di esser nuovamente recuperato da Berrettini. Si tratta di un'anticipazione di un tentativo di break da parte dell'italiano che si conferma particolarmente efficace di dritto, ma che non basta per completare quel sorpasso utile per la vittoria. Paradossalmente ciò apre a due possibilità dell'americano di strappare il servizio nel game successivo, ma l'estrema difesa di Berrettini gli apre le porte per il contro-break e il successo, ottenuto per 6-3.
"Sono contento della prestazione, giocando ad alto livello e servendo particolarmente bene. Sono riuscito ad annullare diverse chance, anche se al tie-break ho avuto un po' di fortuna - ha spiegato Berrettini dopo il match -. Nel secondo set ho alzato il ritmo e sinceramente ho sfruttato l'energia del pubblico presente, fra cui c'erano molti italiani che, alla fine dei conti, li troviamo un po' dappertutto. Oltre a loro però ho sentito l'amore anche di chi non è italiano e ciò è stato fondamentale".
Il romano tornerà ora in campo nel pomeriggio di venerdì 26 luglio quando affronterà il tedesco Yannick Hanfmann, in grado di sconfiggere il brasiliano Thiago Seyboth Wild per 7-6 6-4 con l'obiettivo di puntare a una nuova finale dopo il trionfo di Gstaad.