Lo statunitense supera 6-3, 3-6, 7-6(3) il tedesco: sarà la prima finale di sempre nel torneo per il n°5 al mondo
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È Taylor Fritz il primo finalista delle ATP Finals 2024. Il n°5 al mondo si aggiudica, infatti, la prima semifinale di giornata contro Alexander Zverev, confermandosi la bestia nera del tedesco: 6-3, 3-6, 7-6(3) il risultato. Lo statunitense gioca un ottimo incontro, prendendosi il primo e il terzo set con dei turni dominanti in battuta: nel mezzo il tentativo di rimonta di Zverev. In finale sfiderà uno tra Sinner e Ruud, in campo questa sera.
LA PARTITA
Dopo aver dominato il gruppo Newcombe, Alexander Zverev torna in campo al Pala Alpitour per giocarsi la semifinale contro Taylor Fritz da favorito indiscusso. Quello mostrato dal tedesco è stato infatti il tennis migliore visto in questi giorni a Torino, dove non ha concesso nemmeno un set o perso il servizio contro avversari come Alcaraz, Ruud e Rublev. Un momento di forma strepitoso per il n°2 al mondo, che si ritrova però a doversi confrontare con quella che può essere definita una delle sue bestie nere. Fritz quest’anno ha infatti eliminato Zverev sia da Wimbledon che dagli US Open, mentre in queste ATP Finals si è preso il secondo posto nel gruppo Nastase, battendo Medvedev e De Minaur e cadendo solamente contro Sinner.
Il match ha un avvio molto veloce, con entrambi i giocatori impeccabili in battuta: Fritz inizia subito a collezionare un ace dopo l’altro, ma anche Zverev si mostra particolarmente solido a servizio. Gli scambi sono pochi e corti, certificando un grande equilibrio nella prima fase della sfida. Lo statunitense prova quindi a forzare la mano nel quinto game e ci riesce, togliendo per la prima volta nel corso di questo torneo il servizio a Zverev. Fritz cavalca l’onda favorevole e si porta immediatamente sul 5-2, giocando un perfetto turno in battuta, dove lascia a zero il rivale. È il primo vero momento di difficoltà per il n°2 al mondo, che risponde però con un impeccabile game a servizio, nel quale è lui a non concedere nemmeno un punto a Fritz. L’americano ha comunque la chance di servire per il set e la fa pesare, chiudendo con un incoraggiante 6-3. L’inizio del secondo set ricalca quello del primo: a dettare legge sono sempre i servizi, anche se a salire è il livello delle risposte di entrambi i tennisti. Fritz riesce a cancellare la prima palla break a Zverev, ma poi crolla sulla seconda, confermando alcune lacune nel gioco sotto rete. Il tedesco allunga sul 4-1 nel game successivo, annulla una palla break nel settimo e poi vince 6-3.
Si arriva quindi al set decisivo in una condizione si sostanziale equilibrio. Il quinto game della frazione è il più spettacolare dell’intero incontro: Fritz riesce a rimontare uno 0-40, imponendosi poi ai vantaggi dopo una lunga serie di scambi meravigliosi. La qualità del gioco ora è altissima: Zverev cancella tre palle break con l’americano avanti 4-3 e tiene il match in parità. Fritz annulla, invece, due tentativi di break sul 5-5, mostrando una grande tenuta sotto pressione. La semifinale si decide al tie-break e qui Zverev commette troppi errori per poter sperare in una vittoria: il tedesco crolla definitivamente sul dritto del 7-3 dello statunitense, che chiude l’incontro con 15 ace segnati. Fritz si conferma la bestia nera di Zverev e si conquista un posto in quella che sarà la sua prima finale alle ATP Finals: è il primo statunitense a riuscirci dal 2006 (all’epoca fu James Blake). Il n°5 al mondo tornerà in campo domani, quando sarà chiamato ad affrontare uno tra Jannik Sinner e Casper Ruud, sfidanti questa sera nella seconda semifinale.