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L'altoatesino cede nettamente in due set con un duplice 6-3: per il numero 1 al mondo è il settimo successo, ennesimo record
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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Niente impresa per Jannik Sinner che, nella finalissima delle ATP Finals 2023 al Pala Alpitour di Torino, crolla con un duplice 6-3 contro un ingiocabile Novak Djokovic e deve rimandare il sogno di diventare il primo italiano a vincere il torneo tra i migliori che chiude la stagione. Il numero 1 al mondo continua a battere record su record e con il settimo sigillo dopo quelli nel 2008, 2012, 2013, 2014, 2015 e 2022 stacca Roger Federer fermo a 6. Per Nole è il 98° titolo ATP in carriera, di cui 24 dello Slam (altro primato).
Sinner e l'Italia intera hanno accarezzato il sogno della grande impresa, ma la finale di Torino ha detto che il re è ancora Djokovic e che non ha nessuna intenzione di essere buttato giù dal trono. Ci hanno provato prima Alcaraz e oggi lo stesso Jannik, i due che hanno tutte la carte in regola per raccoglierne il testimone in un futuro che sembra però ancora lontano. Dopo aver rischiato una clamorosa eliminazione ai gironi ed essere stato 'salvato' dalla vittoria proprio dell'azzurro contro Rune, scampato il pericolo Nole è salito di condizione e ha messo in mostra quel tennis magnifico che lo rendono probabilmente il giocatore più forte di tutti i tempi. Sia ieri contro Alcaraz che stasera, il numero 1 al mondo ha sbagliato davvero pochissimo, ribattendo colpo su colpo come un muro di gomma e sfiancando i due ragazzini terribili, a cui regala una quindicina di anni. Per un set mezzo tra lui e Sinner non c'è stata partita: implacabile nel servizio, solidissimo da fondo e pochissimi gratuiti. Mentre Jannik ha probabilmente pagato dazio a inesperienza ed emozione. Djokovic è stato glaciale ed è stato bravo a venire fuori anche dai momenti difficili, quando l'efficacia del servizio è calata e forse è affiorata anche un po' di stanchezza. In due turni di battuta del rivale Jannik ha avuto le sue belle chance per riprendersi il break ma, oltre alla bravura di Nole, ha commesso errori banali che martedì non aveva fatto. Un peccato perché la partita poteva essere allungata, anche se il finale stasera è parso abbastanza complicato. A Jannik vanno gli applausi per un fantastico torneo che gli regala la quasi certezza che un domani non troppo lontano toccherà a lui vincere questo tipo di tornei. Il Cannibale Nole torna a casa con l'ennesimo record e l'ennesimo torneo: quota 100 dista appena due lunghezze.
LA CRONACA DEL MATCH
SET | 38' | 64' | ||
(#4) SINNER | 0 | 3 | 3 | |
(#1) DJOKOVIC | 2 | 6 | 6 |
SECONDO SET
3-6 - Sinner serve per allungare il match e il primo 15 è suo, ma poi affossa in rete un rovescio per l'ennesimo gratuito di una serata no. Un altro facile schiaffo al volo in corridoio vale il 15-30. L'ace numero 8 regala il 30-30, ma il serbo è sempre a due punti dal match. Questa volta è il dritto a tradire il numero 4 al mondo che significa primo match-point per il campione serbo. Sinner commette doppio fallo e chiude il torneo nel peggior modo possibile. Novak Djokovic è campione per la settima volta, un altro record della sua straordinaria carriera.
3-5 - Djokovic comincia l'ottavo gioco spedendo lunga un'altra volée davvero semplice a campo praticamente aperto. Jannik vola 0-30 con un rovescio lungolinea sul quale l'avversario arriva in ritardo, ma poi manda in rete un dritto comodo in risposta a una seconda. Un gratuito davvero grave, perché poi Nole torna in parità con una bella prima che Sinner non controlla. Il serbo, calato di molto nelle prime di servizio, ha la palla del 5-3 dopo che l'italiano spara in corridoio un rovescio. Arriva la parità dopo un rovescio in rete del numero 1, ma Sinner si divora la possibilità della palla break sbagliando un dritto incrociato a pochi metri dalla rete. Nole ringrazia e chiude con un ace.
3-4 - Sinner non controlla il rovescio e regala a Nole il quinto punto di fila. Uno splendido dritto incrociato stretto vale il 15 pari, ma sul colpo successivo strappa lo stesso colpo e si va sul 15-30. Questa volta il dritto inside in è forte e profondo e non lo tradisce: 30-30. L'ace numero 6 vale la palla del 3-4, ma Djokovic risponde profondo e Jannik affossa in rete il dritto. Il serbo comanda il gioco, ma non chiude lo smash e Sinner lo passa con un dritto stretto. Poco male, perché sul punto successivo prende subito l'iniziativa e chiude con un dritto in contropiede per l'ennesima parità. Jannik non molla e si aggrappa al servizio: la prima esterna costringe Nole all'errore. L'altoatesino non chiude mandando in rete un rovescio non complicato, poi è fortunato quando il nastro gli regala un'altra palla per chiudere il settimo giorno. Prova a sparigliare le carte con un serve and volley un po' avventato, con il serbo che gli risponde tra i piedi. Il servizio esterno gli regala un'altra possibilità di chiudere, ma il dritto a uscire termina oltre la linea di fondo. Il numero 1 al mondo mette in rete un rovescio in allungo, poi Jannik sbaglia un facile schiaffo al volo. Errore davvero grave per la sesta parità del game. A questo punto è Djokovic che ha una palla break dal sapore di match-point, ma il suo slice di rovescio è appena lungo. Poco male, perché Sinner lo chiama a rete ma il 36enne fenomeno fa buona guardia e si procura un'altra palla del 4-2 che non riesce a sfruttare. Djokovic sbaglia una volée pazzesca e Sinner si aggiudica un game lunghissimo con un ace.
2-4 - Djokovic inizia con uno 0-15 dopo una seconda di servizio e un dritto lungo. E' la prima volta che il serbo è sotto nel suo turno di battuta. Sinner trova un rovescio incrociato vincente e si porta 0-30, poi prova a rischiare il rovescio lungolinea dopo un lungo scambio ma finisce in corridoio. Il serbo spedisce largo un dritto incrociato e concede le prime palle break dell'intera partita. La prima la annulla con un servizio sul dritto dell'italiano che va lungo, la seconda fa la stessa fine ma questa volta di rovescio. Scampato il pericolo, Djokovic si conquista con servizio e dritto la palla del 4-2 che non sbaglia alla prima occasione.
2-3 - Sinner inizia il quinto game con il quinto ace del suo match, ma Djokovic lo riprende subito con un lungolinea di dritto vincente a 158 km/h. Il 30-15 arriva con un servizio esterno e un dritto in contropiede, prima della risposta lunga di Djokovic. Il 2-3 arriva con facile smash.
1-3 - Nole non conosce pause e inizia il quarto gioco con tre ace di fila (12 in totale). Poi sfiora il perfect game, con una prima vincente.
1-2 - Non c'è proprio nulla da fare: Djokovic è un muro di gomma e il primo a sbagliare è sempre Sinner, questa volta con un dritto incrociato in corridoio. La risposta profondissima a un servizio a 209 km/h costringe Jannik all'errore di rovescio. L'italiano torna a fare un 15 con un dritto in contropiede: 15-30. Jannik vince il primo lungo scambio del suo match, con Djokovic che spedisce in corridoio un rovescio per quello che è uno dei pochissimi suoi errori non forzati ma poi si procura un altra palla break con un dritto profondissimo. Sinner si salva una seconda palla molto coraggiosa. Il nastro spedisce fuori un dritto a sventaglio del 22enne azzurro: seconda palla dello 0-3 per l'avversario. Questa volta è il nastro a correggere un passante vincente di Nole: altra parità. Poi arriva la terza palla break, annullata con l'ace numero 4. Nole sbaglia la risposta di rovescio e Sinner va 1-2 con un servizio al centro, vincendo il game più lungo della partita.
0-2 - Djokovic inizia subito con la solita prima vincente al centro. È ingiocabile il campione serbo, che poi piazza anche l'ennesimo ace del suo straordinario match. Altra prima vincente esterna per il 40-0, tutto davvero troppo facile, prima di chiudere con un altro ace.
0-1 - Il primo 15 del secondo set è di Djokovic, poi Sinner stecca un dritto: 0-30. Un dritto profondo di Djokovic fa commettere un errore di dritto a Sinner, che chiama il challenge che non gli dà conforto. Subito tre palle break. Al numero 1 ne basta una, perché il back di rovescio di Jannik è lungo.
PRIMO SET
3-6 - A Nole il primo 15, prende tutto e Sinner manda lunga l'accelerazione di dritto. Poi vola a 30 con una prima vincente, l'ennesima di un set praticamente perfetto. Un errore di rovescio di Jannik su una seconda palla di servizio regala 2 set point al recordman di Slam a cui ne basta una per portare a casa il primo set in 38'.
3-5 - Sinner serve per allungare il primo set ed è suo il primo 15. Poi una prima vincente al centro. Il serbo vince lo scambio seguente e accorcia: 30-15. Jannik colpisce male il rovescio in uscita dal servizio e il serbo è a due punti dal match. Un doppio ace vale il 3-5.
2-5 - Djokovic inizia il game alla grande con il sesto ace, a cui fa seguito un altro servizio vincente al centro stretto parente di un ace. Il serbo è implacabile al servizio, continua a mettere prime e costringe Sinner all'errore: 40-0. Anche la seconda del serbo fa male e così tiene agevolmente il proprio turno di battuta.
2-4 - Jannik comincia bene il sesto game: prima a uscire e rovescio vincente. Uno dei pochi errori di Djokovic (dritto in rete) regala il 30-0. Poi un ace, ma un dritto in rete consente a Nole di annullare la prima palla del 2-4. Un rovescio lungo consente a Sinner di non perdere ulteriore terreno.
1-4 - È di Djokovic anche il primo 15 del quinto gioco, ma Sinner è aggressivo nella risposta e costringe l'avversario all'errore: 15-15. Nole continua a giocare bene e si prende il punto con un bell'attacco di dritto che precede il quinto ace. Poi si apre il campo col servizio e costringe l'altoatesino all'errore di rovescio.
1-3 - Prima vincente di Jannik: 15-0. Djokovic pareggia con un dritto vincente lungolinea dopo un lungo scambio. Altro servizio vincente dell'altoatesino, a cui fa seguito una splendida palla corta. Il serbo annulla la prima palla del 2-2 con un fantastico lob di rovescio, poi Sinner manda in rete un dritto lungolinea. Primo momento di difficoltà del match. Un dritto lungo regala al numero 1 al mondo la prima palla break, anche se il replay dimostra che la palla era buona, ma non viene chiamato il challenge. Un altro errore di dritto costa il break.
1-2 - Ancora un ace per Nole: è il terzo del match, con una prima tagliata a uscire. Sinner perde la misura del rovescio: 30-0. Poi un errore di rovescio del serbo, che manda l'incrociato in corridoio. Cose presto sistemate con un altro ace. Jannick non controlla la risposta di rovescio e si va al cambio campo.
1-1 - Jannik conquista il primo punto dopo uno scambio lunghissimo, con Djokovic che manda in rete un dritto. Sinner mette la prima e Nole risponde lungo: 30-0. Un dritto in diagonale del serbo costringe all'errore l'azzurro che si riscatta con una prima a uscire vincente. Il numero 1 vince la battaglia dei rovesci: 40-30. Sinner rompe il ghiaccio conquistando il punto a rete.
0-1 - Djokovic mette la prima e viene a rete a conquistarsi il primo 15. Poi il primo ace dell'incontro e subito dopo il secondo. Il serbo tiene a zero il primo turno di servizio.
0-0 - Tutto pronto al Pala Alpitour di Torino gremito in ogni ordine di posto. Djokovic ha vinto il sorteggio e ha scelto di servire per primo.