L'azzurro si è imposto nei due precedenti andati in scena a Vienna nel 2020 e nel 2021
di Marco Cangelli© Getty Images
Casper Ruud è la vera mina vagante delle ATP Finals e per questo motivo Jannik Sinner dovrà porre grande attenzione nella semifinale che andrà in scena alle 20.30. Presentatosi a Torino con poche speranze di superare un girone complicato come quello con Alexander Zverev e Carlos Alcaraz, il tennista norvegese ha dimostrato di non temere nessuno. Chiedere allo spagnolo che è stato nettamente sconfitto all'esordio e si è visto così sfuggire di mano la possibilità di accedere al turno successivo. Lo scandinavo non ha però una bella tradizione contro Sinner visto che è uscito sconfitto per due volte negli unici incontri disputati sinora.
Per ritrovare una sfida fra il 25enne di Oslo e il 23enne di Sesto Pusteria bisogna tornare addirittura in epoca Covid con Sinner che vinse a Vienna sia al primo turno nel 2020 che ai quarti di finale nel 2021. In entrambe i casi l'azzurro faticò nel primo set prima di scatenarsi nel secondo e dimostrare la propria forza sul veloce indoor. Il terreno è simile a quello di Torino, tuttavia è passata ormai un'epoca da quel momento con Sinner che è cresciuto in maniera esponenziale ed è diventato il numero 1 della classifica mondiale, mentre Ruud ha faticato a rimanere in alto dopo esser diventato numero 2 nel gennaio 2022.
Il gioco mostrato alle ATP Finals hanno fatto capire a Sinner che non bisognerà sottovalutarlo, tuttavia in caso di vittoria per l'azzurro si tratterebbe dell'ennesimo mattoncino da inserire in vista della finale dove si troverà Taylor Fritz, già battuto nei gironi e alle prese con problemi al piede.