L'austriaco supera 7-6(7), 7-6(4) il numero 2 al mondo e guadagna la testa del raggruppamento, il greco batte Rublev in un match dall’andamento bizzarro
Impresa di Dominic Thiem ai danni di Rafael Nadal alle Atp Finals di Londra. L’austriaco, numero 3 al mondo, si impone 7-6(7), 7-6(4) sullo spagnolo, ottenendo un successo che gli permette di superare proprio l’ultimo vincitore del Roland Garros e salire al primo posto del girone. Nell’altra partita, Stefanos Tsitsipas batte Andrey Rublev 6-1, 4-6, 7-6(6), con il russo che si riprende dopo un inizio da incubo ma cede nel finale.
NADAL-THIEM
Pomeriggio di grandi emozioni alla 02 Arena di Londra dove Rafael Nadal e Dominic Thiem danno vita a un match spettacolare vinto dall’austriaco con il punteggio di 7-6, 7-6 in 2 ore e 25 minuti. I due, entrambi reduci dai successi su Rublev e Tsitsipas nella prima giornata, producono un tennis di altissimo livello concedendo pochissimo all’avversario e sfoderando il meglio dei propri repertori per tener testa ai colpi del rivale. Nel primo equilibratissimo set a rivelarsi decisivo è il tiebreak dove Thiem va sotto nel punteggio, annulla due set point a Nadal ma successivamente, complici gli errori del maiorchino, soprassa il numero 2 del mondo andando a chiudere il parziale 9-7. Nel secondo set i due proseguono a braccetto fino al settimo game quando al primo break point del match Nadal non si fa sfuggire l’occasione di strappare il servizio all’avversario. La risposta però è immediata con Thiem che impatta sul 4-4 sfruttando due palle break concesse dallo spagnolo. Di nuovo in equilibrio, l’incontro scivola velocemente di nuovo al tiebreak in cui l’austriaco, arrivato sul 3-3, mette a segno tre punti consecutivi e al secondo match point sconfigge il maiorchino numero 2 del mondo.
TSITSIPAS-RUBLEV
A caratterizzare il match tra il numero 6 e il numero 8 al mondo è un andamento piuttosto bizzarro, se si considera soprattutto il primo set. Che sia Tsitsipas a partire fortissimo o Rublev ad essere rimasto negli spogliatoi è difficile da giudicare: fatto sta che al greco bastano 20 minuti per avere la meglio in una prima frazione che finisce con un eloquente 6-1. Sembra il prologo di un dominio totale, ma il russo riesce ad entrare in partita aggiustando soprattutto il proprio servizio e la sfida si fa equilibrata nella seconda frazione. Sorprende, a dir poco, il cambiamento sul cemento londinese di Rublev tra il primo e il secondo set, anche se Tsitsipas sfiora il break al settimo game: il russo annulla due palle potenzialmente decisive e mantiene il servizio, prima di strapparlo al decimo game e chiudere, su battuta dell’avversario, il set sul 6-4. L’equilibrio tra i due contendenti si conferma nel terzo set: sia il greco sia il russo non perdono un game sul proprio servizio e si rende necessario il tie-break. Qui Tsitsipas vola sul 5-2 ma Rublev non cede e con quattro punti consecutivi batte addirittura per il match: in una situazione sulla carta ideale, il russo si scioglie però come neve al sole e concede i tre punti di fila che consentono a Tsitsipas di vincere e agganciare in classifica Nadal, rendendo decisiva per la qualificazione la sfida proprio contro il maiorchino in programma giovedì.