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L’azzurro si aggiudica la semifinale con merito dominando il norvegese, l’ultimo ostacolo sarà il tedesco vincente su Thiem
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Nella semifinale del Mutua Madrid Open Berrettini si rende protagonista di un match esaltante, battendo in due set (6-4, 6-4) un Ruud alla vigilia in grande forma. Una partita equilibrata nel punteggio ma non nel gioco, con due palle break dell’azzurro a delineare le sorti della sfida in sfavore del norvegese. In finale il 25enne romano affronterà il tedesco Zverev, vincente per 6-3, 6-4 ai danni dell’austriaco Thiem.
Quello che andava fatto, nel miglior modo possibile: Berrettini domina la semifinale del Mutua Madrid Open contro Ruud e si avvicina a un solo match da un traguardo importante sulla terra rossa spagnola. L’avvio di match è estremamente equilibrato, con i due candidati finalisti che cercano di avvantaggiarsi tramite i propri punti di forza: per esempio la potenza dei colpi dell’azzurro, che soprattutto nei game di servizio mettono in difficoltà il norvegese. Diventa sùbito chiaro che un ago della bilancia così indeciso eleva all’ennesima potenza la prima palla break, tanto difficile da ottenere quanto potenzialmente decisiva. Accade al nono game, quando il 25enne di Roma infila tre punti consecutivi per il 5-4, con chance di prendersi il set al servizio: lo fa in scioltezza e si porta avanti.
Dopo la pausa Berrettini comincia in modo aggressivo e dà l’impressione di avere in mano il match, conducendo la maggior parte degli scambi con carattere e fiducia. I game a servizio li fa suoi senza patemi (un solo punto concesso nei primi tre giochi con il pallino accanto al nome), mentre quelli di Ruud sono tutti sudati. Ciò nonostante a livello di punteggio si ripresenta l’assenza di palle break. La pressione sulle spalle del norvegese si fa sentire e questa volta gli scambi che portano l’azzurro in vantaggio sono quelli del settimo game, fissato sul 4-3. Il servizio scivola liscio per il romano, poi fallisce una match ball in quella che sarebbe stata la seconda palla break consecutiva: poco male, il game successivo in servizio è come al solito in discesa e il traguardo è tagliato. In finale l’avversario sarà Zverev, che nella prima semifinale del pomeriggio è riuscito a imporsi su Thiem, ancora in una forma non ottimale. Pur avendo cominciato il torneo come testa numero di serie numero 5, infatti, il tedesco ha sconfitto senza nemmeno troppa fatica l’austriaco numero 4 del mondo in due set: 6-3, 6-4 il punteggio sulla terra battuta spagnola per aggiudicarsi la possibilità di alzare il trofeo di Madrid.