Tennis, Australian Open 2025: Bolelli-Vavassori ko in finale

Niente da fare per Simone Bolelli e Andrea Vavassori a Melbourne. I due azzurri hanno perso per il secondo anno di fila la finale del doppio agli Australian Open, questa volta battuti dalla coppia formata dal finlandese Harri Heliovaara e dal britannico Henry Patten. I rimpianti non mancano, visto che i due italiani erano avanti di un parziale in una gara con tre set di cui due decisi al tie-break: finisce 6(16)-7, 7-6(5), 6-3 per il finlandese e il britannico dopo tre ore e quattro minuti di gioco. Per Bolelli e Vavassori terza sconfitta in una finale Slam con quella al Roland Garros.

Un vero peccato: ad un passo dalla vittoria del primo Slam del 2025, Simone Bolelli e Andrea Vavassori perdono la finale del doppio maschile agli Australian Open contro Harri Heliovaara e Henry Patten. E i rimpianti non mancano, non solo per il set di vantaggio in uno dei match conclusivi più lunghi e intensi: tre ore e quattro minuti di gioco con due parziali decisi al tie-break di cui uno finito 18-16. Proprio quello che sorride ai due italiani, che in realtà partono forte e strappano subito il servizio, ma sul 6-5 incassano il break e devono addirittura annullare tre set point per pareggiare sul 6-6. Nel corso di uno dei tie-break più lunghi degli ultimi anni, il finlandese e il britannico hanno altre sette occasioni per chiudere il set, ma i due azzurri le annullano e si portano a casa il parziale d'apertura.

Da qui, le opportunità per allungare ulteriormente e provare a chiudere i giochi non mancano: nel corso del secondo set c'è solo una palla break, sull'1-0 e in favore di Bolelli-Vavassori, ma Heliovaara-Patten la annullano. Tutto scivola via senza ulteriori colpi di scena fino al secondo tie-break di giornata, che stavolta sorride agli avversari: 7-5 e tutto in parità. Si va allora al terzo ed è qui che gli azzurri crollano: lo scandinavo e il britannico si portano subito sul 3-0. Sul 5-3, al momento di servire per il match, il bolognese e il torinese vanno avanti 40-15 con due palle break per rientrare, ma non riescono a trovare il punto decisivo. Finisce dunque 6(16)-7, 7-6(5), 6-3 per Heliovaara e Patten, con Bolelli e Vavassori beffati proprio sul più bello. Ma il loro percorso, in attesa di Sinner, è l'ennesima prova della competitività del tennis italiano in questo momento storico.