Il numero uno della classifica Atp ha analizzato in conferenza stampa la sfida persa contro l'azzurro Jannik Sinner
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"Voglio congratularmi con Sinner per la sua eccellente partita, merita un posto in finale. Mi ha totalmente dominato oggi. Sono rimasto scioccato dal mio livello. Non ho fatto molto bene nei primi due set, penso sia stata una delle peggiori partite della mia carriera in uno Slam". Parola di Novak Djokovic che non sembra aver digerito la sconfitta con Jannik Sinner nelle semifinali degli Australian Open. Il 36enne di Belgrado è intervenuto in conferenza stampa facendo i complimenti all'azzurro, ma subito dopo analizzando proprio match e sottolineando come questa sia stata una delle giornate storte che interessano la carriera di ogni campione.
"Non è una sensazione molto piacevole giocare in questo modo. Ma allo stesso tempo, gli va riconosciuto il merito di aver fatto tutto meglio di me, in ogni aspetto del gioco - ha spiegato il numero uno della classifica Atp -. Sapevo che un giorno la serie di vittorie sarebbe finita. Stava per succedere, tuttavia almeno ho dato tutto quello che potevo in circostanze in cui non ho giocato bene, e ho perso contro, sai, un giocatore che ha ottime possibilità di vincere il suo primo Slam".
Nelle parole di Djokovic si percepisce la rassegnazione di chi ha visto un giovane rubargli lo scettro e che potrebbe segnare l'inizio della sua fine. Tuttavia il fuoriclasse serbo non sembra convinto di questa interpretazione, confermando la voglia di tornare a Melbourne e giocarsi il prossimo anno le chance di ampliare il palmares: "Ma sì, questa è stata una città davvero speciale, di gran lunga lo Slam più bello. Spero solo di avere la possibilità di tornare, sì, per suonare almeno un'altra volta e rivivere le emozioni ancora una volta."