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L'altoatesino dopo la vittoria su De Minaur: "Sto già pensando a recuperare in vista dei quarti di finale"
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Jannik Sinner, intervistato dall'ex n.1 Jim Courier, ha commentato la qualificazione ai quarti degli Australian Open dopo la vittoria contro l'australiano Alex De Minaur: "All'inizio lui ha avuto più chance di me, quindi ho provato a spingere di più e il tie-break ha fatto la differenza. Poi ho iniziato ad avere più fiducia, ho provato a farlo muovere da una parte all'altra, non è facile giocare contro di lui qui".
Per l'altoatesino è già il secondo quarto in uno Slam dopo quello al Roland Garros. "L'anno scorso per me è stato lungo, tanti tornei per la prima volta. Ho fatto tanta esperienza, sono cresciuto sia come giocatore e quando hai 20 anni non puoi che maturare".
"L'aspetto più importante di questa vittoria - ha detto ancora Sinner - è stata la mia capacità di trovare una soluzione alle difficoltà iniziali, visto che non ho iniziato benissimo mentre il mio avversario stava giocando molto bene. Mi sono concentrato per iniziare a servire meglio, e fortunatamente ci sono riuscito, e poi ho provato a spingere di più e a muovere Alex. Credo sia stata quella la chiave che mi ha permesso di vincere".
"Sono felice per la qualità della mia prestazione, ma sto già pensando a recuperare in vista della prossima partita (sarà contro Tsitsipas, ndr). Ora la più importante diventa quella. Cercherò di staccare un po' la mente e riposarmi ma sempre seguendo la solita routine.
Martedì è in programma anche la partita di Matteo Berrettini contro Gael Monfils. "Ho saputo che giocherà in serata quindi sarò nel letto a guardarmi la partita, come già fatto in altre occasioni. Seguire gli incontri di Matteo mi fa solo che piacere, perché mi piace sia come giocatore sia come ragazzo, come persona. Gli mando un in bocca al lupo e mi auguro che possa vincere", ha concluso.