L'esperto emiliano e il 29enne torinese si sono imposti per 7-5 2-6 6-2
di Marco Cangelli© Getty Images
Dopo gli Australian Open, Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono pronti a giocarsi un'altra finale di Slam. Il 38enne bolognese e il 29enne torinese hanno sconfitto in seminale del Roland Garros l'indiano Rohan Bopanna e l'australiano Matthew Ebden per 7-5 2-6 6-2 centrando così l'accesso alla sfida decisiva. Un match complicato per il duo tricolore che ha vissuto un momento di blackout nel secondo set, ma che è riuscito a prendersi la rivincita della finale australiana grazie a una miglior tenuta fisica.
Primo set di difficile comprensione per Bolelli e Vavassori che, dopo un avvio equilibrato, subiscono il break sul 2-1 patendo in particolare il gioco di Bopanna, bravo in profondità a far male agli azzurri.
È una sorta di scossa per il tandem tricolore che ritrova subito il gioco e che, con un Vavassori bravo a tenere il gioco da fondo campo, pareggiano immediatamente i conti costringendo piuttosto gli avversari ad accorciare la propria posizione. Mantenendo a quel punto il servizio senza problemi, l'emiliano e il piemontese arrivano sul 4-4 dando un indirizzo ben preciso alla sfida.
La svolta del set arriva infatti sul 5-5 quando gli azzurri, con Vavassori dietro e Bolelli a finalizzare, strappano per la seconda volta consecutiva il servizio ai numeri 2 del mondo portandosi a casa di fatto il punto sul 7-5.
Il rientro in campo non è però dei migliori: Bopanna ed Ebden tornano a imporre la propria legge e gli azzurri perdono subito due game in apertura subendo ancora una volta il break e finendo ben presto sotto per 3-0. La palla spesso e volentieri scappa dalla racchetta del duo tricolore e il tandem indiano-australiano ha vita facile nel chiudere il colpo.
Il terzo set è totalmente a tinte tricolori: Vavassori fa la voce sotto rete, arretra poi a fondo campo, ma appare sempre il più pimpante tanto da propiziare il break con una palla lanciata contro Bopanna. La miglior tenuta fisica degli italiani esce gradualmente con Ebden che sembra sulle gambe e permette agli azzurri di volare sul 3-1.
A quel punto l'adrenalina si unisce alla voglia di chiudere il prima possibile la questione con Bolelli e Vavassori che si prendono un altro break e chiudono così sul 6-2 che gli consentirà di affrontare il salvadoregno Marcelo Arévalo in coppia con il croato Mate Pavić.