Per il duo azzurro è un vero e proprio successo sull'erba tedesca. Vavassori: "Un altro obiettivo è vincere un Master 1000 poi Wimbledon, che è il nostro torneo preferito e le Olimpiadi che sono un sogno"
La giornata per gli azzurri del tennis inizia nel migliore dei modi: Simone Bolelli e Andrea Vavassori vincono il torneo di doppio dell’Atp 500 di Halle 2024 battendo Krawietz/Puetz in finale in due set con il punteggio di 7-6 (3) 7-6 (5).
Una vera e propria impresa che la vittoria del titolo di scena sui campi in erba della 'Owl Arena' di Halle, in Germania. Nella finale i due azzurri, numero 1 del seeding e della Race to Turin, hanno battuto i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz, seconde teste di serie del torneo e sesti nella Race. Per Bolelli e Vavassori è la prima vittoria come coppia in un torneo Atp 500, la seconda stagionale dopo quella di Buenos Aires. Un buon punto di partenza in vista del torneo di Wimbledon, terzo Slam stagionale, dove proveranno a raggiungere la loro terza finale dell'anno in un major dopo quelle perse agli Australian Open e al Roland Garros, con la speranza di un esito diverso. Il duo sarà ufficialmente la coppia numero 1 nella Race verso le Atp Finals di Torino, un traguardo sensazionale per gli atleti che rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi. Simone e Andrea sul campo hanno dimostrato connessione, un vero e proprio lavoro di squadra. I due, infatti, non hanno perso nemmeno un set in tutto il torneo.
Una finale dominata dai servizi con le risposte vincenti del duo azzurro che si sono rivelate decisive per il primo set. Nel secondo ci sono state tre palle break per i tedeschi su servizio di Bolelli poi annullate. Si è poi arrivati al tie break anche nel secondo set. Match point poi chiuso da Vavassori a rete e la vittoria. Il duo azzurro ha ristabilito le distanze sul 6-5 grazie a un vincente di rovescio del solito Bolelli e ha chiuso sul 7-6(5) alla battuta. "Abbiamo cercato di preparare al meglio il match, gli avversari li conoscevamo abbastanza ma l'erba sembra una superficie a parte. Le finali sono un mix tra tattica, tecnica ed emozioni. Siamo entrati molto carichi, con l'atteggiamento giusto. Siamo stati sempre aggressivi e siamo anche stati fortunati". Queste le parole di Simone Bolelli, visibilmente emozionato, subito dopo la vittoria. E non è mancato il commento dell'altro protagonista azzurro: "Abbiamo fatto un grandissimo percorso, non tanti si aspettavano questa crescita mentre noi eravamo certi di essere tra le coppe migliori del mondo già a inizio anno. Il lavoro paga sempre - ha aggiunto Vavassori - anche come ci si rialza da alcune sconfitte. Siamo stati bravissimi dopo la finale persa a Parigi e lavorare tanto, venendo qui qualche giorno prima. Arriviamo a Wimbledon con tanta fiducia e non penso che ci vorranno incontrare ora". Inevitabile fissare i prossimi obiettivi di una stagione fin qui straordinaria. "Abbiamo tanti obiettivi, dal vincere uno Slam, le Olimpiadi o Torino. Stiamo crescendo come coppia giocando a un livello molto alto su tutte le superfici. Dobbiamo continuare su questo livello lavorando per migliorare", ha detto ancora Bolelli. "Noi entriamo in casa sempre per vincere e penso che questo fa la differenza, un altro obiettivo è vincere un Masters 1000 poi Wimbledon che è il nostro torneo preferito e le Olimpiadi che sono un sogno", ha concluso Vavassori.