Nuovo capitolo della vicenda che coinvolge l'ormai ex tennista: si parla di milioni di euro di debiti
"L'Agenzia delle Entrate ha presentato un atto di pignoramento verso terzi alla Federtennis" perché Camila Giorgi deve 464 mila euro al fisco di tasse non pagate. Lo conferma all'ANSA la federazione tennis e padel. Questo non esclude che il debito della tennista azzurra, il cui caso sta facendo scalpore sui social dopo l'inconsueta procedura di ritiro dall'attività agonistica, sia anche maggiore: 464 mila è semplicemente la cartella girata alla Fitp. Si parla di milioni di euro di debiti con il fisco.
La federazione è coinvolta nella questione perché paga premi e gettoni di presenza in nazionale agli atleti. Dovrà dunque girare all'Agenzia delle Entrate eventuali premi non pagati alla Giorgi dall'atto di pignoramento, vale a dire da luglio 2023, o quelli futuri che però ora non sono ipotizzabili visto che la 32enne maceratese si è ritirata. La Guardia di Finanza aveva convocato l'ornai ex tennista il 13 aprile per notificare a lei e alla sua famiglia documenti su accertamenti fiscali: non avrebbero presentato per anni la dichiarazione dei redditi.
Ieri la Giorgi aveva rotto il silenzio dopo giorni di indiscrezioni sul suo conto, ufficializzando il ritiro dal tennis e invitando i suoi fans a non credere agli "articoli fake".
SINDACO CALENZANO: "RISIEDE QUI MA NON LA VEDIAMO MAI"
"Camila Giorgi? Qui a Calenzano non è che l'abbiamo mai vista molto, è sempre stato raro vederla per il paese. I suoi impegni l'hanno sempre portata lontano. Anch'io come sindaco in cinque anni l'avrò vista forse due volte. Una per un riconoscimento che le consegnammo in Comune, un'altra volta venne in municipio per una questione, come cittadina, nel 2023. Formalmente risulta ancora come nostra residente". Lo dice il sindaco del comune industriale tra Firenze e Prato, Riccardo Prestini, sentito dall'ANSA a proposito del clamore suscitato dal ritiro della tennista dallo sport professionistico e dei problemi col Fisco emersi nelle ultime ore, dopo che nessuno riusciva a rintracciarla. "So che vive coi genitori in una casa nell'abitato da anni, i suoi si sono trasferiti qua per motivi di lavoro. Per quanto ne sappiamo hanno attività nel settore del pronto moda e dell'abbigliamento. Sappiamo tutti che Camila quando era più giovane si allenava anche in un centro sportivo della zona, poi col professionismo lo ha lasciato. Le necessità dello sport praticato ad alti livelli l'hanno portata a scegliere altre modalità di training, oltre ai viaggi da una parte all'altra del mondo per disputare i tornei".