L'agenzia mondiale antidoping entro il 6 settembre potrà fare appello contro la decisione dell'Itia di assolvere il campione altoatesino
Per Jannik Sinner la vicenda doping potrebbe non essere ancora chiusa. Wada e Nado, infatti, hanno tempo fino al 6 settembre per fare appello alla decisione dell'Itia di scagionare il numero 1 al mondo e l'agenzia mondiale antidoping ha confermato a un'agenzia di stampa tedesca di riservarsi il diritto di ricorrere in appello. "Come facciamo sempre, esamineremo con attenzione tutta le documentazione e ci riserviamo la facoltà di presentare appello" ha fatto sapere un portavoce.
L’appello potrà essere presentato entro 21 giorni al Tas di Losanna, e la data ultima entro la quale la Wada o l'agenzia italiana antidoping potranno decidere o no di ricorrere è il 6 settembre. Viste le tempistiche, la decisione sarà presa in pieno US Open, ultimo torneo dello Slam che parte il 26 agosto e termina il 9 settembre. In caso di appello, Sinner potrebbe comunque giocare in attesa di giudizio.
Dopo mesi difficili, anche i prossimi giorni non saranno facili per Sinner che però ha già dimostrato una grande tenuta mentale e di saper tenere lontano dal campo di gioco questa brutta vicenda.