Coppa Davis, Volandri cambia l'Italia: Berrettini in pole per il singolare

Dopo la vittoria con l'Argentina, l'Italia si prepara ad affrontare l'Australia in semifinale di Coppa Davis con qualche possibile cambio di formazione. La netta sconfitta di Lorenzo Musetti con Francisco Cerundolo e la prova brillante di Matteo Berrettini nel doppio insieme a Jannik Sinner (implacabili al servizio e solidi dal fondo) sembrano aver cambiato le gerarchie di capitan Volandri e piazzato il romano in pole per giocare uno dei due singolari contro gli uomini di Lleyton Hewitt.

Ipotesi che verrà confermata a ridosso della sfida in programma alla Martin Carpena Arena di Malaga a partire dalle 13 e solo dopo attente valutazioni anche sulle condizioni fisiche dei giocatori e sul possibile doppio da schierare in caso di necessità. Se i due singolari non dovessero essere sufficienti per conquistare il pass per la finale, Volandri potrebbe decidere infatti di affidarsi contro Thompson-Ebden o alla coppia di specialisti Bolelli-Vavassori o di riproporre all'artiglieria pesante del tandem Sinner-Berrettini già testato con successo contro l'Argentina a suon di ace e palle pesantissime negli scambi.

Opzioni che, al netto di un Sinner devastante, da una parte lasciano ancora aperti tutti i discorsi sulla possibile formazione azzurra e dall'altra danno meno riferimenti a Hewitt da un punto di vista strategico. Dopo aver eliminato un po' a sorpresa gli Usa, per quanto riguarda i singoli contro l'Italia il capitano australiano dovrà decidere se puntare ancora su Alex de Minaur e Thanaki Kokkinakis o se giocarsi la carta Alexei Popyrin. Dubbio doppio, in realtà. Il capitano dell'Australia, infatti, non solo dovrà scegliere chi far giocare, ma anche chi "sacrificare" contro Sinner, al quale ora come ora sembra difficile poter strappare un punto. L'Italia va a caccia della seconda finale consecutiva dopo il trionfo nel 2023, l'Australia invece cerca "vendetta" dopo l'ultimo atto perso proprio l'anno scorso contro gli azzurri.