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Coronavirus, papà Djokovic accusa Dimitrov: "Era già infetto"

"Ha inflitto enormi danni sia alla Croazia che alla nostra famiglia"

24 Giu 2020 - 15:13
 © Getty Images

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Non si placano le polemiche dopo i casi di positività al Covid-19 emersi durante l'Adria Tour. Ad alimentarle ci pensa Srdjan Djokovic, papà di Novak, che ha duramente attaccato Grigor Dimitrov, il primo dei 4 tennisti a rivelare di aver contratto il coronavirus:  "Perché è successo? Perché probabilmente l'uomo è arrivato con un'infezione da chissà dove. Non è stato testato qui, l'ha fatto in qualche altro posto. Penso che sia sbagliato. Ha inflitto enormi danni sia alla Croazia che alla nostra famiglia".

Papà Djokovic, come di consueto, non usa giri di parole per esprimere il proprio pensiero e, come spesso accade, innesca polemiche e polveroni. In un momento come questo, sarebbe stato meglio se fosse prevalso il silenzio, perché le parole del genitore del numero 1 al mondo alla televisione croata RTL gettano ulteriore benzina sul fuoco ancora ben acceso. L'obiettivo questa volta è Dimitrov, che si era sentito male lo scorso sabato nella città croata di Zara, durante il secondo torneo della competizione, ed è tornato a Monaco, dove risiede, per sottoporsi al test per il coronavirus che è risultato positivo.

Il tennista bulgaro sarebbe stato indicato come il principale responsabile per la nascita del focolaio da un organizzatore dell'Adria Tour Dimitrov avrebbe avuto i sintomi ma non li avrebbe segnalati, partecipando a tutti gli eventi collaterali al torneo, comprese partite di basket, feste in discoteca e incontri con i tifosi.

Il manager del tennista, Georgi Stoimenov, fa mea-culpa: "È un argomento delicato. Se qualcuno si avvicina per salutarti calorosamente, il loro dovere sarebbe quello di indossare la maschera e dire di no - ha spiegato - Ma ognuno di noi ha commesso lo stesso errore, non siamo stati disciplinati come avremmo dovuto. Eravamo costantemente circondati da persone, anche se forse solo il 20% aveva il virus. Quasi tutti quelli che sono venuti in contatto con Grigor sono risultati negativi, quindi non so quali siano le regole per la diffusione del virus. Ho anche trascorso molto tempo con lui, ma poi sono risultato negativo. Grigor sta bene, si sta riprendendo a poco a poco. Ieri non ho più avuto alcun sintomo rispetto ai giorni precedenti".

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