Alex Hawke ha accolto "con favore" la sentenza di espulsione del tennista serbo: "Questa politica di protezione alle frontiere ha salvaguardato la pace sociale"
La sentenza Djokovic ha catturato l'attenzione di tutto il mondo e alla fine il governo australiano ha avuto la meglio dopo la sentenza della Corte federale, che ha decretato l'espulsione del tennista serbo. Un "successo" che il ministro dell'Immigrazione, Alex Hawke, ha accolto "con favore". "La nostra politica di restrizioni ha portato a un basso numero di vittime, a una ripresa economica solida e a una delle percentuali di vaccinazioni più alte nel mondo. Questa politica di protezione alle frontiere ha salvaguardato la pace sociale, nonostante il prolungarsi della pandemia", ha spiegato.
"Gli australiani hanno fatto sacrifici per arrivare fin qui e il governo Morrison è deciso a continuare su questa linea, come il Paese si aspetta - ha proseguito - Nel nostro Paese sono state somministrate 47 milioni di dosi di vaccino, il 91,6% degli over 16 anni è vaccinato".