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Djokovic e Murray avanti insieme: lo scozzese sulla panchina di Nole almeno fino al Roland Garros

Il serbo in conferenza stampa: "Questa collaborazione mi piace. Spero che prosegua fino a Wimbledon"

07 Mar 2025 - 15:47

Prima rivali, ora compagni. Dopo il test all'Australian Open, la collaborazione tra Novak Djokovic e Andy Murray continuerà anche nelle due tappe del Sunshine Double, ovvero i Master 1000 di Indian Wells e Miami, e oltre. "La mia intenzione era di proseguire fin dal giorno in cui è finito il mio torneo in Australia. A lui serviva invece un po' più di tempo per pensarci, parlare con i suoi, la sua famiglia e capire quanta dedizione poteva metterci e dove sarebbe potuto essere con me. Sono contento che anche lui abbia deciso di proseguire: Indian Wells, Miami e la maggior parte della stagione sulla terra battuta fino al Roland Garros. Poi speriamo di arrivare anche fino a Wimbledon", così Djokovic, in conferenza stampa in vista del debutto a Indian Wells, ha parlato della presenza di Murray sulla sua panchina. "Mi piace questa collaborazione. Sento che entrambi ci stiamo conoscendo oggi in un modo diverso rispetto a come ci siamo conosciuti in campo negli ultimi 25 anni. Per lui si tratta di un nuovo ruolo, lo sta ancora esplorando per capire come riuscire a eccellere anche lì. Io cerco di comunicare il più possibile, sia dentro che fuori dal campo, così da capirci meglio - ha aggiunto - In Australia ho giocato un gran torneo, sono stato sfortunato a finirlo in quel modo ma si è trattato di un infortunio. Per quel che riguardo il gioco invece credo di aver giocato il mio miglior tennis dopo le Olimpiadi e il merito lo attribuisco senza dubbio a quanto fatto con Andy".

Poi Nole entra nel merito degli obiettivi in vista dei Masters 1000 di Indian Wells e Miami: "Sto bene e non vedo l'ora di giocare qui e a Miami. Sarà la prima volta che giocherò il Sunshine Double dopo sei anni. È dal 2016 o dal 2017 che non riesco a giocare bene qui e a Miami, che fatico a trovare il mio gioco migliore. So che non tornerò giovane, ma voglio assolutamente provare ad arrivare in fondo a questo torneo: ho fatto quel che dovevo durante la preparazione e adesso staremo a vedere fino a dove arriverò". 

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