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LA DECISIONE

Doping, Jannik Sinner riceve un assist dal curling: il Tas assolve la canadese Briane Harris per la contaminazione a un prodotto illecito

La giocatrice nordamericana era risultata positiva al Ligandrol venendo squalificata per quattro anni

di Marco Cangelli
15 Gen 2025 - 11:26

Jannik Sinner è pronto ad affrontare il secondo turno degli Australian Open, tuttavia la mente va già ad aprile quando dovrà affrontare il ricorso avanzato dalla WADA al Tas di Losanna per la positività al Clostebol. Il 23enne di Sesto Pusteria potrebbe però ricevere un "assist" importante proveniente dal curling e nello specifico dal caso di Briane Harris. La canadese era stata squalificata per quattro anni dopo esser stata pizzicata al Ligandrol, un integratore utilizzato per la produzione di testosterone, l'aumento di massa muscolare a dispetto della riduzione di massa grassa. 

Un prodotto particolarmente usato dai culturisti e con cui la giocatrice nordamericana è entrata in contatto involontariamente e per la precisione attraverso i rapporti sessuali avuti con il marito senza che questo avesse comunicato l'utilizzo della sostanza e senza aver mai pensato che la stessa potesse esser veicolata attraverso lo scambio di fluidi corporei. Harris ha immediatamente fatto ricorso dal Tas per lo stop ricevendo dopo undici mesi di stop la lieta notizia: la corte ha accettato la tesi secondo cui la giocatrice avrebbe preso tutte le precauzioni possibili per evitare il contatto con sostanze che potessero contaminarla e di conseguenza ha cancellato la squalifica assolvendola a pieno titolo.

"L’atleta ha adempito a tutti i suoi obblighi per evitare contaminazioni. Harris non poteva sapere o sospettare che suo marito usasse il Ligandrol e non ne conosceva i potenziali rischi di contaminazione. Non ha mai condiviso cibo né bevande in pubblico e in privato per evitare qualsiasi forma di contaminazione” ha spiegato il Tas nelle sue motivazioni sostenendo di fatto come non vi sia stato nessun dolo né negligenza. Una sentenza favorevole a Jannik Sinner che, il 16 e il 17 aprile prossimi, proverà a confermare quanto già deciso dall'ITIA lo scorso anno. 

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