Il 28enne romano si è imposto in 6-4 7-5 contro l'australiano James Duckworth preparandosi così ad affrontare il 22enne carrarese, bravo a sfruttare il ritiro del kazako Aleksandr Bublik
di Marco Cangelli© afp
Matteo Berrettini è tornato a dominare sull'erba e, dopo aver superato il canadese Denis Shapovalov, ha avuto la meglio anche sull'australiano James Duckworth nei quarti di finale dell'ATP 250 di Stoccarda. Il 28enne romano ha sconfitto per 6-4 7-5 l'atleta oceanico guadagnandosi così l'accesso alla semifinale dove troverà Lorenzo Musetti, in grado di sfruttare il ritiro del kazako Aleksandr Bublik quando il punteggio era sul 4-6 6-1 1-0 a favore dell'azzurro.
Primo set all'insegna del romano che ritrova la lucidità nel gioco dimostrandosi particolarmente preciso al servizio e costringendo l'avversario a forzare l'azione per rimanere in partita. Il tennista capitolino è soprattutto forte sul rovescio, colpo che mette in grossa difficoltà l'australiano e che apre la porta all'unica palla break della frazione per l'azzurro che si impone per 6-4.
Il finalista di Wimbledon 2021 prosegue sullo stesso andamento anche nel secondo set costringendo Duckworth a presentare il miglior gioco con Berrettini che va vicino a un nuovo break al terzo game, dovendo però cedere il pass all'oceanico dopo essersi trovato sul 40-0 e aver subito una serie di quattro punti consecutivi.
Se Duckworth prova a tenere alto il ritmo usufruendo della propria potenza, dall'altra parte Berrettini risponde con smash e palle corte che costringono l'avversario a venire a rete e soprattutto a rallentare lo scambio. Una mossa che a tratti si rivela efficace e che mantiene il set in equilibrio. Il "filo" si spezza all'undicesimo gioco quando Duckworth infila tre dritti fuori dal campo e regala la seconda palla break al romano, quella decisiva per imporsi per 7-5 e prepararsi alla semifinale contro Lorenzo Musetti.
Il giovane toscano deve faticare nella prima parte con Bublik in grado di sfoderare colpi sfiziosi, soprattutto puntando molto sulla palla corta e trovando il break decisivo nel settimo game dopo aver rischiato di perdere lui stesso il servizio e salvandosi soltanto con due ace. Il primo set si conclude così sul 6-4, ma porta con sé una vera e propria scossa per l'azzurro che ha modo di sfruttare gli errori "umorali" del kazako.
Errore di dritto, palla corta mal interpretata, doppio fallo e al secondo gioco Musetti strappa il turno di battuta e vola immediatamente sul 3-0 indirizzando una frazione di gioco che diventa a senso unico, complice anche un calo di forze per l'asiatico che d'improvviso si eclissa definitivamente perdendo il set per 6-1. La partita ricomincia con nuovo break per Musetti, ma è proprio lì che Bublik decide di alzare bandiera bianca lasciando al carrarese l'occasione di sfidare il connazionale in un derby che riaccende la passione dei tifosi tricolori.