Il 37enne di Arma di Taggia ha sconfitto il numero 8 al mondo con il punteggio di 6-4 7-5 6-7 6-3 tornando a questi livelli dopo tre anni
di Marco Cangelli© Getty Images
La pioggia avrà rallentato il programma, ma ciò non ha impedito di frenare la corsa di Fabio Fognini a Wimbledon. Il 37enne di Arma di Taggia ha superato al secondo turno il norvegese Casper Ruud, numero 8 al mondo, per 6-4 7-5 6-7 6-3. Un incontro difficile, ma gestito in scioltezza dal ligure che torna al terzo turno dello Slam inglese dopo tre anni.
Match molto combattuto complice un Fognini particolarmente a proprio agio sull'erba inglese, ma soprattutto in grado di riuscire a pungere di rovescio a cui fa spesso uso per fermare il servizio di Ruud. Nonostante una piccola pausa per pioggia, è il ligure a passare presto in vantaggio grazie a un dritto in corsa al terzo game che gli regala un break prezioso per la conquista del primo set dove l'azzurro fa sudare lo scandinavo, ma soprattutto lo costringe spesso a prendersi dei rischi sul dritto. Nonostante due palle per il contro-break a favore di Ruud sul 5-4, è sempre il veterano di Arma di Taggia a portarsi a casa il punto decisivo e a conquistare così il set per 6-4.
Percorso più complicato nella seconda frazione di gioco con il 25enne di Oslo che sembra trovarsi decisamente più a proprio agio sul servizio tanto da portarsi a casa una serie di game a zero grazie anche a una battuta a uscire che mette in difficoltà Fognini. Quest'ultimo è costretto anche a difendersi dai colpi dell'avversario durante i suoi turni di battuta, allungando di fatto i tempi degli scambi. L'agilità dell'imperiese e la capacità di prendersi alcuni rischi a rete paga ancora una volta tanto che il break arriva quando ormai sembra necessario protrarsi sino al tie-break, il tutto scongiurato grazie a Fognini che chiude la pratica sul 7-5.
Nel terzo set Ruud cambia nuovamente la modalità di servizio puntando al centro e riuscendo di fatto a mettere a segno una serie di ace che hanno costretto l'italiano a prendersi dei pericoli sulla sua battuta tanto da incassare alcuni doppi falli. Chi non riesce a far inserire lo slice e sbaglia pure le misure sul dritto è Ruud che al quinto game perde nuovamente il turno di servizio e consegna di fatto un importante match point nelle mani di Fognini. A quel punto lo scandinavo perde colpi subendo la tensione e lasciando quindi spazio all'azzurro. Qualche distrazione, l'arrivo di un controbreak condito da una serie di doppi falli, il ligure vede svanire il vantaggio venendo raggiunto nuovamente da Ruud sul 5-5. La capacità di allungare la sfida fino al tie-break non è bastata per evitare la rimonta con un finale disastroso per l'azzurro.
Nel quarto set Fognini riesce a riscuotersi prendendosi due possibilità di break al terzo game, mantenendosi però il proprio turno senza eccessivi problemi. Ancora una volta il norvegese però ha perso nel momento decisivo finendo così per concedere il break sul 4-3 per Fognini e concedendo all'azzurro tre match point. Ruud li cancella, ma ciò non gli impedisce di arrendersi per 6-3.
GIOIA FOGNINI: "MI SONO FATTO UN BEL REGALO" - "Grazie a tutti i tifosi che sono qui. È per partite così che amo e allo stesso tempo odio questo sport. Ero in controllo, ero 5-2/30-0 nel terzo, lui ha giocato tre o quattro colpi un po' come viene viene. Sul 5-4 poi mi sono venuti tanti pensieri, lui ha cominciato a servire meglio. Ho perso il tie-break, ma mi sono detto: sono comunque avanti di un set. Penso di aver fatto un gran lavoro oggi": così Fabio Fognini nell'intervista a caldo dopo il primo successo in carriera su Casper Ruud, attuale numero 8 del mondo. "Penso che questa sia la superficie che Casper ami di meno, ma batterlo rimane un bel regalo per me" ha aggiunto Fognini, che ha completato la sua 17ma vittoria contro un Top 10, la prima dal successo contro l'allora numero 10 Felix Auger-Aliassime al Roland Garros dell'anno scorso. Il ligure ha raggiunto il terzo turno per la settima volta, eguagliando così il suo miglior risultato ai Championships. È il 12mo giocatore a passare due turni a Wimbledon dopo aver compiuto i 37 anni nell'era Open, il secondo italiano a riuscirci nella storia del tennis dopo Nicola Pietrangeli che ci riuscì a quasi 39 anni nel 1972. "Non si sa mai, questo sport è così, un po' come in questa partita. Sono felice, mi godo ancora momenti così in tornei così importanti, anche se l'età cresce e il ranking peggiora - ha concluso -. Adoro ancora la competizione, cerco di divertirmi il più possibile. Magari la 14ma volta è quella buona per arrivare per la prima volta agli ottavi".
SONEGO KO, NIENTE DERBY - Finisce al secondo turno l'avventura di Lorenzo Sonego a Wimbledon. L'azzurro viene sconfitto dallo spagnolo Roberto Bautista Agut con il punteggio 6-3, 3-6, 6-3, 6-4. Sfuma così la possibilità di un altro derby sull'erba londinese, Sonego avrebbe affrontato infatti Fabio Fognini al terzo turno.
BOLELLI-VAVASSORI OUT - Niente da fare invece per Simone Bolelli e Andrea Vavassori che, a sorpresa, sono stati eliminati nel primo turno del torneo di doppio. Il tandem tricolore è stato sconfitto dal finlandese Harri Heliovaara e dal britannico Henry Patten per 6-3 6-4 non concretizzando soprattutto le numerose occasioni che sono capitate sulla loro racchetta. Costretti a cancellare due tentativi di break, gli azzurri hanno subito la mossa degli avversari non riuscendo a replicare e perdendo così per 6-3. Al rientro in campo, l'emiliano e il piemontese hanno rischiato di subire un nuovo svantaggio cancellando tre palle break arrendendosi definitivamente al settimo game e venendo così sconfitti per 6-4.
PAOLINI BATTE MINNEN E VOLA AL TERZO TURNO - Jasmine Paolini ha battuto la belga Greet Minnen al secondo turno del torneo femminile a Wimbledon. La toscana n.7 del ranking mondiale si è imposta per 7-6, 6-2 e ha raggiunto il suo primo terzo turno nello slam londinese. Il prossimo incontro sarà contro la canadese Bianca Vanessa Andreescu, n.176 del ranking Wta.