Abbiamo provato il nuovo capitolo del più celebre titolo dedicato allo sport del momento: la recensione
di Alberto GasparriGrazie alle imprese di Jannik Sinner, il tennis è diventato lo sport con maggiore crescita in Italia. Il momento giusto, insomma, per dare vita a un nuovo gioco dedicato alla racchetta. E per di più con un nome che ha fatto la storia videoludica proprio del tennis. Stiamo Parlando di TopSpin, che torna a far parlare di sé a ormai più di dieci anni dall'ultima volta grazie a 2K Sports. Ecco dunque TopSpin 2K25, il nuovo capitolo della più celebre e forse migliore serie di simulazione tennistica della storia, sviluppato da Hangar 13 e disponibile per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC via Steam in quattro edizioni: Standard Edition, Standard Cross-Gen Edition, Deluxe Edition e Grand Slam Edition.
© Ufficio Stampa
Uno dei punti di forza di questo TopSpin 2K25 è la facilità con cui si impara a giocare. Divertirsi è immediato, almeno finché si resta su livelli di difficoltà bassi, perché il gameplay permette a tutti di entrare in campo ed essere subito competitivi. Basta avere un minimo di conoscenza del tennis. Se però si vuole alzare l'asticella, allora la cosa si complica. Qui il tempismo diventa fondamentale, perché colpire la pallina al momento giusto renderà i vostri colpi più potenti e precisi. Ad aiutarvi ci pensa una barra, che si conclude con una piccola zona verde: quando il cursore si troverà in questo spazio limitato, sarà il momento giusto per colpire. E' prevista anche una seconda barra dedicata alla resistenza. Più costringerete e sarete costretti a correre da una parte all'altra del campo, più vi affaticherete e la vostra pericolosità andrà a scemare.
© Ufficio Stampa
Detto di precisione e resistenza, non manca l'aspetto della potenza. Potrete passare da un colpo normale a uno caricato, mantenendo premuto il pulsante del colpo scelto fino alla comparsa di un bollino rosso, che indica la carica del braccio a tutta potenza. Per fortuna a svelarvi tutti i trucchi del mestiere c'è qualcuno che di tennis se ne intende. Si tratta di John McEnroe, chiamato nel ruolo di allenatore dell'Academy in un tutorial fondamentale per imparare a padroneggiare al meglio tutte le possibilità del gioco. Dai colpi base a quelli più complessi, l'ex campione americano vi darà tutti gli strumenti per diventare numero uno del mondo.
© Ufficio Stampa
Entrando nel dettaglio di TopSpin 2k25, vi imbatterete in un menù abbastanza classico, che prevede modalità di gioco singole e online. In verità, non moltissime. Il clou è la carriera, denominata MyCareer. Dopo aver creato in MyPlayer il vostro alter ego fin nei minimi dettagli (ci sono numerosi e importanti marchi di abbigliamento tennistico), affiancandogli anche un coach, potrete iniziare la vostra avventura nel circuito maschile o femminile. Sono previsti allenamenti, esibizioni e tornei. Attenzione a non esagerare, perché qui entra in gioco anche la stanchezza fisica, che oltre a far peggiorare le vostre prestazioni in campo, rischia di farvi infortunare, lasciandovi fermi per un certo periodo. Nulla di innovativo, ma abbastanza per tenervi impegnati a lungo.
© Ufficio Stampa
Per il resto, le modalità per giocatore singolo prevedono la classica Esibizione (la sola giocabile insieme all'Academy anche senza essere collegati a Internet), sia in singolare, sia in doppio, e le sfide del pass stagionale che vi permetteranno di sbloccare oggetti e altre ricompense. I Centre Court Pass prevedono stagioni online dal vivo della durata di 8-10 settimane: per il primo anno ne sono previsti sei e la Stagione 1 ha come tema il Roland-Garros. Quanto all'online, potrete cimentarvi in tornei con il vostro giocatore e con uno dei campioni presenti, sfidando avversari reali tra Tour Mondiale (tornei online con il vostro MyPlayer), esibizione online (incontri amichevoli con un professionista o con il vostro MyPlayer) e Tour 2K (incontri classificati con giocatori professionisti).
© Ufficio Stampa
L'unico grande limite di TopSpin 2K25, però, è un altro. Stiamo parlando del casting dei giocatori. Al momento del lancio sono previsti 25 tra uomini e donne, ma tra i big del presente ci sono solo Alcaraz, Medvedev, Berrettini, Fritz, Tiafoe, Shelton e Murray per quanto riguarda i maschi. Niente Djokovic, niente Nadal, ma, soprattutto per noi italiani, niente Sinner. Va forse un pochino meglio per il settore femminile, guidato dalla Swiatek, ma non di molto. Per fortuna ci sono alcune leggende di un passato più o meno recente come Federer e Serena Williams, ma anche Sampras, Agassi, Sharapova e Graf. 2K ha promesso che altri giocatori verranno aggiunti, gratuitamente, nel prossimo futuro. Staremo a vedere, perché il parco player da solo potrebbe fare la differenza. In compenso, ci sono i quattro tornei del Grande Slam (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open), i nove Masters 1000, compresi gli Internazionali d'Italia, le Atp Finals di Torino e un'altra trentina di tornei minori, tra ufficiali e di fantasia, sulle tre superfici previste dal tour. Tutti ben riprodotti e dettagliati e con la possibilità di giocare di giorno, di sera o con il tetto chiuso nel caso di impianti provvisti di copertura.
© Ufficio Stampa
Restando nel comparto tecnico, l'inquadratura televisiva fa il suo dovere, ma il livello grafico generale non raggiunge picchi elevati. I giocatori sono discretamente definiti, con stile, movenze ed esultanze ben riconoscibili, ma le animazioni e i movimenti sono abbastanza legnosi e i lineamenti del viso non proprio fedeli. Nota di merito per le scivolate sulla terra. Decisamente meglio il comparto audio, con ottimi effetti e una colonna sonora varia e moderna grazie a brani originali e inediti. Insomma, un buono gioco di tennis, soprattutto divertente e coinvolgente, ma non il grande ritorno che qualcuno si poteva aspettare leggendo il nome di TopSpin. Per fortuna non manca il potenziale e la speranza è che questo sia solo un primo passo per rivivere i fasti del passato.