La tennista romena, ex numero 1 al mondo, era già stata sospesa nell'ottobre 2022 per doping dopo un controllo agli US Open
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Nuovi guai in vista per Simona Halep, campionessa di Wimbledon e Roland Garros ed ex numero 1 al mondo. La tennista romena, sospesa a ottobre scorso per doping dopo un controllo agli US Open, potrebbe ricevere una nuova squalifica per irregolarità riscontrate nel passaporto biologico. Tale accusa - si legge nel comunicato emesso dall'agenzia internazionale per l'integrità del tennis - "è separata rispetto alla positività al Roxadustat (un farmaco anti-anemia che stimola la produzione di emoglobina e globuli rossi e che si trova nella lista proibita dell'agenzia mondiale di antidoping, ndr) - dell’agosto 2022 e che aveva portato alla sospensione provvisoria dell’atleta".
La Halep, durante la sospensione, non potrà partecipare ad alcuna competizione ufficiale. Solo qualche settimana fa, l'ex numero 1 al mondo aveva rotto il silenzio dopo la sospensione scattata a ottobre. "Non avevo mai sentito parlare di questo famoso prodotto e non avevo idea di come potesse essere stato trovato nelle mie urine. Dopo molto lavoro, gli esperti da me incaricati hanno stabilito che queste tracce erano il risultato di una contaminazione proveniente da uno dei miei integratori alimentari, il che spiega la quantità molto bassa che è stata rilevata nel mio corpo - il suo sfogo a Tennis Majors -. Si parla di contaminazione quando qualcuno assume un alimento autorizzato ma l'azienda che lo ha fatto ha commesso un errore lasciando tracce di un prodotto che non aveva posto lì". La Halep, 31 anni, sperava di chiudere al più presto questa triste vicenda, ma ora questo nuovo capitolo rischia di costarle la carriera.