Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel ha confermato la volontà di ampliare il programma del torneo
di Marco Cangelli© Getty Images
"Quinto Slam agli Internazionali? La nostra sfida è crescere, abbiate pazienza". Parola di Angelo Binaghi che, dopo le voci riguardanti la possibilità di ampliare il calendario degli Internazionali d'Italia, ha confermato l'intenzione di entrare a far parte di quel club ristretto di tornei che dominano il tennis mondiale. Il primo mattoncino sarà quello di ristrutturare lo Stadio dei Marmi e trasformarlo nel campo centrale, ma soprattutto ampliare il numero di spettatori a partire già dall'edizione 2025.
"Noi secondi dietro il calcio e dietro i grandi slam non ci vogliamo rimanere tutta la vita. Così come ha fatto Sinner vogliamo provare ad arrivare in vetta, è questo il nostro unico obiettivo. Ma credo che questo grande entusiasmo faccia fare corse troppo affrettate, siamo campioni del mondo nel tennis a squadre, abbiamo il n.1 e dobbiamo essere curiosi e legittimamente ambiziosi, accompagnati sempre per mano dal Governo - ha spiegato il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel -. Vogliamo far conoscere agli spettatori le grande novità dell'edizione 2025. È il più grande progetto di ampliamento della storia del site degli Internazionali, questo contesto giustifica ampiamente questa grande novità. "La crescita del pubblico degli Internazionali non è stata occasionale ma stabile e di lungo periodo, legato alla crescita del movimento italiano. I risultati hanno inciso così come una nuova gestione del torneo. Puntiamo per quest'anno alle 400mila presenze paganti e in due o tre anni di superare un miliardo di euro di impatto economico sul territorio".
Proprio la grande attenzione rivolta a Jannik Sinner in questo momento e soprattutto complice il ritorno in campo dopo la squalifica per il caso Clostebol, Binaghi ha confermato che ci sarà un luogo protetto dove il 23enne di Sesto Pusteria potrà concentrarsi senza rischiare di esser disturbato dai tifosi: "Cederemo noi all'interno della nostra lounge al Foro Italico, una piccola parte a Jannik, se lui vorrà, per essere protetto in queste due settimane - ha sottolineato Binaghi -. In Italia non può più vivere. Io l'ho accompagnato qui due giorni lo scorso anno e stavo uscendo matto. Abbiamo pensato sulla falsa riga di quello che ci aveva chiesto Djokovic negli anni precedenti da n.1, di provare a creare intorno a Jannik un luogo, un Fort Apache, per preparare al meglio le partite insieme al suo team".
L'edizione 2025 sarà anche l'occasione per proporre alcune novità sul fronte delle strutture presenti al Foro Italico come aggiunto da Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute: "Copertura del Centrale? A maggio potremo farvi una sorpresa positiva. Concomitanza con altri eventi? Siamo in un luogo unico, un piccolo scotto va pagato ma credo vale la pena - ha sottolineato Mezzaroma a cui hanno fatto eco le parole di Binaghi -. Credo che a maggio presenteranno finalmente il progetto di copertura e ampliamento del Centrale. Sarei contento che la prima edizione con la copertura sia nel 2027, non mi meraviglierei e sarei contento lo stesso se fosse nel 2028".