Gli azzurri hanno superato per 6-2 6-4 l'indiano Rohan Bopanna e l'australiano Matthew Ebeden, numero 2 del seeding.
di Marco Cangelli© Getty Images
Rohan Bopanna e Matthew Ebeden hanno rappresentato negli ultimi mesi un vero e proprio incubo per Simone Bolelli e Andrea Vavassori. L'indiano e l'australiano si sono imposti nella finale degli Australian Open e da lì in poi hanno frenato più volte gli azzurri. Sulla terra rossa degli Internazionali d'Italia il tabù è stato sfatato e il 38enne di Bologna e il 29enne di Torino hanno conquistato così l'accesso ai quarti di finale imponendosi sui numeri 2 del seeding per 6-2 6-4.
Trattandosi degli ultimi italiani ancora in gara, si tratta di una vera e propria impresa per il tennis casalingo realizzata grazie all'aggressività di Bolelli, bravo a colpire su Bopanna apparso più compassato nei movimenti e non in grado di coprire gli errori di Ebeden. Ciò ha portato al break alla prima occasione per il duo tricolore seguito da due altre occasioni al terzo e al quinto gioco senza però che il tandem avversario mollasse un centimetro. È soltanto una questione di tempo perché Bolelli e Vavassori hanno chiuso il conti con il secondo break sul 6-2.
Davanti a un Pietrangeli colmo di pubblico, la coppia azzurra si è ripetuta immediatamente mandando in crisi i rivali al servizio e strappando subito il servizio, salvandosi dagli attacchi di Bopanna e Ebeden per tre volte grazie alla battuta di Vavassori e prendendosi piuttosto il bis al settimo game che ha fatto pensare a un gioco fotocopia rispetto a quanto visto sino a quel momento. Qualche errore del piemontese ha rimandato la chiusura del match che ha visto gli italiani imporsi per 6-4 e guadagnandosi i quarti contro l'olandese Wesley Koolhof e il croato Nikola Mektić.