La 29enne russa ha deciso di prendere il passaporto georgiano per poter partecipare al torneo londinese
Ieri russa, oggi georgiana. La tennista Natela Dzalamidze ha deciso di cambiare nazionalità così da poter aggirare il divieto imposto da Wimbledon. Gli organizzatore del torneo londinese hanno comunicato lo scorso aprile che non avrebbero ammesso giocatori russi e bielorussi, in risposta all'invasione dell'Ucraina da parte del governo di Mosca.
La notizia è stata riportata dal quotidiano The Times, e la numero 44 della classifica Atp, specialista nel doppio, dovrebbe partecipare in coppia con la tennista serba Aleksandra Krunic. Un portavoce dell'All England Club avrebbe però parlato con il The Times, dicendo che rimane comunque una possibilità di azione da parte degli organizzatori del torneo in casi di cambi di nazionalità come quello di Dzalamidze: "La nazionalità dei giocatori, definita come la bandiera sotto la quale giocano negli eventi professionistici, è un processo concordato che è regolato dai tour e dall'ITF (Internation Tennis Federation, ndr.)", ha affermato il portavoce.
Il divieto imposto da Wimbledon ha provocato numerose polemiche, tanto che Atp e Wta hanno deciso di privare il torneo dei punti classifica. Nessun torneo del Grande Slam ha infatti seguito l'esempio di Wimbledon, e gli Us Open hanno recentemente annunciato che i giocatori russi e bielorussi potranno partecipare sotto bandiera neutrale. La decisione di Wimbledon ha escluso molti top player maschili e femminili, uno su tutti Daniil Medvedev, l'attuale numero uno al mondo, ma anche Andrey Rublev e Victoria Azarenka.