Lo statunitense si è imposto per 6-1 7-6 negando all'azzurro il primo successo in carriera nel torneo inglese
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Il sogno di Lorenzo Musetti di vincere al prestigioso Queen's Club di Londra si infrange contro Tommy Paul che si è aggiudicato la finale dell'ATP 500 inglese. Il 27enne americano si è imposto per 6-1 7-6 in una sfida che ha visto il 22enne di Carrara alternare colpi di grande tennis a errori gratuiti che lo hanno costretto ad arrendersi dopo quasi due ore di gioco.
Nonostante una serie di errori da una parte e dall'altra e un'aspra difesa di Musetti sul servizio dell'americano, è Paul a cogliere il primo break della partita dopo soli due game non cambiando però l'andamento della sfida con lo statunitense che deve fare i conti con il passante dell'azzurro, sempre efficace e in grado di avvicinare il toscano al contro-break. Il rovescio del carrarese gli consente di giocarsela fino in fondo, ma il punto va a Paul che vola così sul 3-0.
Musetti sblocca poco dopo il proprio punteggio e cerca nuovamente di difendersi grazie a un rovescio sempre più nelle sue corde, ma che non riesce a resistere alla furia di Paul, bravo a sfruttare gli errori gratuiti concessi dal carrarese sul dritto. Questo porta l'americano a prendersi un altro break e a chiudere il primo set sul 6-1.
Il talento tricolore prova a dare una svolta all'inizio della seconda frazione tenendo il servizio e presentando anche un dritto lungolinea che prende una particolare traiettoria in risposta a Paul, ma l'americano non si scompone e prosegue sull'1-1. A quel punto Musetti alza i colpi al servizio prendendosi due punti a zero venendo però imitato dal tennista del New Jersey che va sul 3-3.
Al settimo game sbaglia prima una demi-volée facile e poi un rovescio a rete che regalano tre palle break a Paul, in grado di prendersi il vantaggio alla seconda. Il 27enne di Voorhees sembra ormai nettamente più rapido a dispetto di uno sconfortato Musetti che ha però il tempo di cogliere ancora due volte di sorpresa l'avversario in contropiede prima di cambiare le modalità di risposta tanto da riprendersi il contro-break.
L'americano paga il colpo finendo però per lasciar andare in vantaggio per la prima volta l'italiano, bravo a sfruttare due dritti steccati da Paul che è costretto a passare al tie-break per portarsi a casa il trofeo. Lo statunitense diventa sempre più teso tanto da commettere un nuovo errore di dritto che regala al mini-break al versigliese che vola sulla prima e si trova avanti 4-1. Musetti spreca però tutto all'ottavo gioco compiendo uno smash troppo corto che si ferma in rete e permette all'americano di pareggiare.
L'atleta a stelle e strisce ha anche l'occasione di mettere la freccia con uno smash che si ferma sul nastro dopo un lunghissimo scambio, ma ciò non gli nega il match point cancellato da Musetti che fa un recupero in extremis. Due rovesci dell'allievo di Simone Tartaglini finiscono però in rete che concedono il secondo match point a Paul, annullato con un ace. Musetti esagera nuovamente nella risposta e allora l'americano la chiude al terzo tentativo diventando il nono giocatore statunitense a vincere al Queen's nell'era Open.
MUSETTI: "UNA DELLE SETTIMANE PIU' BELLE DELLA MIA CARRIERA"
Al termine della finale Lorenzo Musetti ha commentato la sfida persa con Tommy Paul: "Congratulazioni a lui - ha spiegato l'italiano - ha meritato di vincere e ha lottato tanto per arrivare a questo livello. Nel 2° set mi sono avvicinato, ho sperato di andare al 3°. Lui sta giocando una stagione eccezionale, mi auguro arrivi in top 10 al più presto. Questo è uno dei tornei più belli del tour. Ogni volta che sono sceso in campo, ero già contento di giocare a tennis. Ringrazio il mio team, la mia famiglia e dedico la settimana a mio figlio Ludovico. Quella trascorsa è stata una delle settimane più belle della mia carriera".