Il 21enne pesarese è risalito sino alla posizione numero 67 della classifica dopo i quarti di finale all'ATP 500 di Dubai
di Marco Cangelli© Getty Images
In attesa di rivedere Jannik Sinner in campo al termine della squalifica per la positività al Clostebol, l'Italia del tennis continua a macinare risultati importanti e la conferma arriva dall'aggiornamento settimanale della classifica ATP. Se il 23enne di Sesto Pusteria rimane al comando per la trentanovesima settimana consecutiva con 11330 punti, il movimento azzurro può sorridere grazie alla presenza di ben undici azzurri nelle prime 100 posizioni della graduatoria mondiale.
Se il numero 2 del Bel Paese rimane Lorenzo Musetti, numero 16 al mondo con 2650 punti nonostante sia fermo per un problema al polpaccio, chi fa balzi in avanti sono Matteo Berrettini e Luca Nardi che si attestano rispettivamente in ventinovesima e sessantasettesima posizione. Decisivi sono stati i risultati ottenuti all'ATP 500 di Dubai dove entrambi si sono spinti sino ai quarti di finale. Grazie a questo traguardo entrambe potranno accedere direttamente al tabellone principale del Masters 1000 di Indian Wells, al via il prossimo 5 marzo.
Come loro potranno usufruire di questo "privilegio" anche Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli e Luciano Darderi, attestatesi rispettivamente in trentacinquesima, trentasettesima, quarantesima e sessantesima posizione del ranking ATP. Chi invece dovrà passare dalle qualificazioni sarà Mattia Bellucci, numero 70 al mondo, ma soprattutto testa di serie numero 1 del tabellone preliminare. Insieme a lui saranno presenti anche Fabio Fognini, numero 95 al mondo; Matteo Gigante e Giulio Zeppieri, a ridosso della top 100. Assente invece il numero 90 Francesco Passaro, costretto a rinunciare al primo turno dell'ATP 250 di Buenos Aires a causa di un problema muscolare.
Guardando il resto della classifica ATP, alle spalle di Sinner si conferma Alexander Zverev che perde terreno rispetto all'azzurro complice la precoce eliminazione all'ATP 500 di Acapulco, ma rimane comunque davanti allo spagnolo Carlos Alcaraz, obbligato a confermarsi a Indian Wells per rimanere in scia all'altoatesino. Nella top ten spicca il rientro di Stefanos Tsitsipas, risalito sino al nono posto grazie alla vittoria all'ATP 500 di Dubai, mentre fra i primi venti passi in avanti per Ben Shelton, ora numero 12 della graduatoria, e Tomas Machac, al primo ingresso in carriera.