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La coppia azzurra cede 7-5, 6-3 ad Arevalo e Pavic: il doppio maschile italiano rimanda l'appuntamento con un successo che manca dal 1959
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Si ferma sul più bello la corsa di Simone Bolelli e Andrea Vavassori: nella finale del doppio maschile del Roland Garros, la coppia azzurra cede 7-5, 6-3 a Marcelo Arevalo e Mate Pavic nonostante nel secondo set ci sia la possibilità di strappare il servizio e rimettere il parziale in parità. L'unico successo dell'Italia resta dunque quello di Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola nel 1959: non mai è arrivata una vittoria nell'era Open.
L'Italia dovrà aspettare ancora per festeggiare la seconda vittoria del doppio maschile al Roland Garros, la prima nell'era Open: Simone Bolelli e Andrea Vavassori, infatti, perdono la finalissima contro Marcelo Arevalo e Mate Pavic, che si impongono con il punteggio di 7-5, 6-3. Un match in sostanziale equilibrio che si decide però nei dettagli, nei momenti finali dei parziali. Nel primo, infatti, le coppie puntano forte sul servizio e fanno bene, perché le prime palle break arrivano solo all'undicesimo game, sul 5-5: sono ben quattro e tutte a disposizione degli azzurri, che danno il via ad una serie di occasioni sciupate. Il croato e il salvadoregno, infatti, tengono il servizio e, anzi, alla prima occasione utile trasformano il primo break (e set) point nel 7-5.
E i rimpianti non finiscono col chiudersi del primo parziale, perché nel secondo Bolelli e Vavassori strappano il turno in battuta e si portano sul 2-1, ma si fanno riprendere e così si ritorna in parità fino al 3-3. Poi, Arevalo e Pavic trovano il terzo break di giornata: 5-3. Al momento di servire per il match, i due azzurri annullano il primo championship point e avrebbero addirittura l'occasione di trovare il controbreak, ma sprecano la sesta opportunità in tutta la partita e allora, al secondo tentativo, Arevalo e Pavic chiudono i conti: finisce 7-5, 6-3. L'unico successo dell'Italia resta quello del 1959 con Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola. Dopo le delusioni del ko di Sinner in semifinale e di quello di Paolini nella finale femminile, resta quella del doppio con protagoniste proprio la nuova top 10 Wta e Sara Errani.
BOLELLI-VAVASSORI: "IL NOSTRO UN GRAN TORNEO"
C'è tanta delusione negli occhi di Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che dopo quella dell'Australian Open a gennaio perdono un`altra finale Slam. Il primo a prendere in mano il microfono durante la premiazione è il 38enne bolognese di Budrio: "Innanzitutto complimenti per il torneo di quest'anno: avete fatto davvero un lavoro fantastico. E` la terza volta che ci battete ma prima o poi ce la faremo anche noi. Complimenti anche al vostro team e in bocca a lupo per il resto della stagione - ha detto Bolellli -. Grazie a te `Andreas`: oggi non ce l'abbiamo fatta ma abbiamo giocato bene. Abbiamo disputato un gran torneo e raggiunto la finale. Cerchiamo sempre di dare il meglio: forse potremo giocare un`altra finale. Grazie al team e alla famiglia che ci supporta ogni giorno, veramente di cuore. E grazie al pubblico che ci ha sostenuto in queste due settimane".