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TENNIS

Roland Garros, avanti Sinner e Mager: ora il derby. Impresa Musetti, ok Trevisan e Giorgi

L'altoatesino batte Herbert e affronterà il sanremese, che elimina in quattro set Gojowczyk. Il classe 2002 stende Goffin 6-0, 7-5, 7-6(3), fuori invece Sonego. Bene le ragazze 

31 Mag 2021 - 22:41
 © afp

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Sarà derby italiano fra Jannik Sinner e Gianluca Mager nel secondo turno del Roland Garros: l’altoatesino batte Herbert 6-1, 4-6, 6-7(4), 7-5, 6-4, il sanremese supera 6-2, 3-6, 6-4, 7-5 Gojowczyk. Impresa di Lorenzo Musetti che batte Goffin, n. 13 Atp, 6-0, 7-5, 7-6(3). Fuori invece Sonego, piegato da Harris in tre set. Nel torneo femminile, ok Martina Trevisan (7-5, 4-6, 6-4 alla Van Uytvanck) e Camila Giorgi, che batte la Martic in tre set.

Tira un grosso sospiro di sollievo Jannik Sinner, che vede da vicino l'eliminazione dal Roland Garros, ma alla fine rimonta e accede al secondo turno battendo il padrone di casa Pierre-Hugues Herbert. I primi minuti sembrano essere il preludio ad una giornata tranquilla per l'altoatesino: in appena 24' di gioco, infatti, il 19enne domina e si aggiudica con un netto 6-1 il primo set, nel quale incassa soltanto due punti nel turno in battuta. Nel secondo, però, la sfida si capovolge: Herbert ritrova solidità al servizio, mentre il numero 19 al mondo fa fatica a rispondere ed è protagonista di un insolito numero di errori non forzati con il dritto. Il risultato è il doppio break con cui il padrone di casa si porta sul 5-3, nonostante Sinner metta a segno, sull'1-2, un controbreak che gli vale il momentaneo 2-2. Al momento di servire per il set, Herbert non sbaglia e chiude sul 6-4, pareggiando il conto dei parziali.

Il terzo set è quello nel quale Sinner accusa maggiormente la costante crescita all'interno del match del numero 85 al mondo: doppio break incassato e pesantissimo 2-5, che però l'altoatesino riesce a recuperare ritrovando aggressività e precisione. Dal 5-5 si passa inevitabilmente al tie-break, dove però Herbert trova quattro punti di fila che gli permettono di passare dal 3-4 al 7-4, striscia che gli regala il 2-1 nel conto dei set. Nel quarto parziale, il 19enne evita di crollare annullando nel settimo game cinque palle break e passando dallo 0-40 al 4-4, con Herbert che sul 5-4 in suo favore fallisce addirittura un match point. Galvanizzato dallo scampato pericolo, Sinner riesce a strappare il servizio e pareggiare il conto dei set con il 6-4 del quarto parziale. Il numero 19 al mondo, poi, è bravo a sfruttare il momento favorevole, conquistando subito il break decisivo, che gli regala il 2-0. Herbert riesce soltanto a rimandare la sconfitta annullando un match point con uno dei suoi ace: ma al secondo tentativo, Sinner chiude e vince 6-1, 4-6, (4)6-7, 7-5, 6-4 dopo 3 ore e 35 minuti di gioco.

Al secondo turno, sarà derby d'Italia: Gianluca Mager, infatti, batte 6-2, 3-6, 6-4, 7-5 il tedesco Peter Gojowczyk, ammesso al tabellone dopo il ritiro di John Millman. L'avversario diverso non cambia i piani del sanremese, che parte forte e domina il primo set, chiuso con due break consecutivi e un netto 6-2 in mezz'ora di gioco. Nel secondo, però, il numero 134 al mondo restituisce il doppio break di fila e chiude sul 6-3, rimettendo tutto in parità.

Nel terzo set, Mager parte forte e vola subito sul 3-0, ma viene immediatamente ripreso da Gojowczyk, che alla seconda palla break a disposizione risale fino al 3-3. Il game che decide il parziale è il decimo, nel quale l'italiano, da 30-30, trova i due punti che gli permettono di chiudere il set sul 6-4. Il quarto ha un andamento simile: il sanremese e il tedesco conservano il turno in battuta, anche se Mager rischia sia nel settimo game, nel quale annulla quattro palle break, che nell'undicesimo, dove Gojowczyk ha quattro occasioni per volare sul 5-6. A strappare il servizio, invece, è proprio il 26enne, che al secondo match point non sbaglia e si aggiudica il quarto set per 7-5, volando al secondo turno e garantendosi la sfida tutta italiana con Jannik Sinner.

Nella giornata parigina il tennis azzurro festeggia anche il capolavoro di Lorenzo Musetti, che compie una vera e propria impresa sbarazzandosi del numero 13 al mondo David Goffin: il belga viene travolto già nel primo set, che concede senza vincere alcun game, prova a riprendersi in quelli successivi ma trova davanti a sé un Musetti perfetto, capace di gestire al meglio le energie, mostrando un’esperienza che va ben oltre la sua giovanissima età e che gli consente di prendersi la vittoria al tie-break del terzo set. Il classe 2002 conclude il match in due ore e 22 minuti, con il punteggio finale di 6-0, 7-5, 7-6(3): nel secondo turno affronterà il nipponico Yoshihito Nishioka, n. 57 Atp, giustiziere di Jo-Wilfried Tsonga. Se Sinner, Mager e Musetti sorridono, non può certo dire lo stesso Lorenzo Sonego: il torinese, testa di serie numero 26, perde 7-5, 6-4, 6-4 contro il sudafricano Lloyd Harris, numero 54 del ranking Atp. L’azzurro, che non sembra mai in grado di capire dove poter insidiare il suo avversario, è costretto così a salutare il torneo ben prima di quanto accaduto lo scorso autunno, quando ottenne il suo miglior risultato in uno Slam raggiungendo gli ottavi di finale.

TABELLONE FEMMINILE
La truppa italiana al femminile, dopo l’eliminazione di ieri di Elisabetta Cocciaretto, festeggia invece oggi due importanti successi, quelli di Martina Trevisan e Camila Giorgi. L’atleta toscana lotta per quasi tre ore contro la belga Alison Van Uytvanck, tennista dai colpi potenti e capace in più di un’occasione di mettere in difficoltà l’azzurra, ma quest’ultima è brava a rispondere colpo su colpo e a concludere il match con il risultato di 7-5, 4-6, 6-4. Nel secondo turno affronterà la romena Sorana Cirstea, capace di battere Johanna Konta. Per quel che riguarda la Giorgi, invece, il match contro la testa di serie numero 22 Petra Marlic sembra ben indirizzato quando la marchigiana, forte della vittoria del primo set, si ritrova sul 5-2 nel secondo: la croata, però, reagisce con orgoglio e conquista la frazione al tie-break, portandosi anche sul 2-0 nella frazione decisiva. Camila non si perde d’animo e si produce nella controrimonta decisiva, chiudendo l’incontro sul 6-2, 6-7(5), 6-4. Adesso la attende la russa Varvara Gracheva, giustiziera della spagnola Arruabarrena.

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